La cittadina jonica, confermando la propria vocazione all’accoglienza, all’integrazione e all’inclusione sociale tanto da aver aderito fin dal primo momento ad accogliere un Centro-Sprar per richiedenti asilo, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che si celebra in tutto il modo il 26 giugno, ha organizzato per la terza volta consecutiva la “Giornata del Rifugiato 2017”, con una serie di eventi
che per l’intera giornata hanno visto quali protagonisti gli ospiti del Centro-Sprar intorno a cui si sono stretti ed hanno solidarizzato tantissimi stranieri residenti a Trebisacce e tutta la comunità. E’ stata l’occasione così per festeggiare i tre anni di Sprar. Il comune di Trebisacce, attento, come ha sottolineato il consigliere Andrea Petta a nome dell’esecutivo in carica, alle politiche di integrazione sociale, già nell’agosto 2014 ha infatti sottoscritto con la Prefettura di Cosenza l’accordo di programma con il quale è stato sancito l’avvio del percorso formativo per gli stranieri che rientrano nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Sistema che, come è noto, è costituito da una rete di enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, accedono al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo. Progetto finanziato dal Ministero dell’Interno e redatto in collaborazione con l’Associazione di Cosenza “La Kasbah” e l’associazione locale “Le nove Lune”. In tre anni la cittadina jonica ha ospitato richiedenti asilo provenienti dall’Afghanistan, dalla Siria, dalla Palestina, dalla Nigeria, dal Gambia, dall’Egitto, dal Pakistan, dall’Iraq, dalla Georgia e, oltre a contribuisce a costruire ed a rafforzare la cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine, ha favorito la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari e, cosa non trascurabile, ha impedito l’arrivo indiscriminato e non concordato di profughi e di migranti. In occasione della Terza Edizione della Giornata del Rifugiato, il Centro Sprar di Trebisacce, in collaborazione con le associazioni La Kasbah Onlus, la Cooperativa Sociale “Le Nove Lune Onlus”, le associazione –socio-culturali “Passaggi”, “L’Arte delle Nuvole”, “Cool Frame” e l’ASD Trebisacce-Calcio Over 40, con il patrocinio del comune di Trebisacce, del Coordinamento Provinciale SPRAR di Cosenza e del Servizio Centrale, ha organizzato per la giornata di martedi 27 giugno, un ricco programma di eventi e di condivisioni che hanno preso il via al Campo Rovitti alle 17.30 con la partita Interculturale di calcio tra le squadre degli Over 40 di mister Pasquale Corbo e lo Sporting Trebisacce di mister Totonno Bandiera. La festa si è quindi de localizzata sull’Anfiteatro del Lungomare dove si sono svolte una serie di attività tematiche che sono state concluse dalle 21 in poi da un intrattenimento musicale a base di etnomusica. «Con questo importante evento –ha commentato il sindaco Franco Mundo – la cittadina jonica ha confermato la grande sensibilità nei confronti di una tematica difficile e complessa tanto che che fa molto discutere ed ha dimostrato ancora una volta come lo straniero non debba essere concepito come un problema, ma come una risorsa».
Pino La Rocca