Rimasto inascoltato l’appello lanciato alle Ferrovie dello Stato dal sindaco Ranù nei giorni scorsi, ecco che un improvviso e pericoloso incendio, sviluppatosi lungo i binari della rete ferroviaria che corre lungo la Marina di Rocca, ha ridotto in cenere una vasta fascia di verde e, prima che i Vigili del Fuoco con la collaborazione dei Volontari della Protezione Civile e il supporto della Polizia Municipale intervenissero in forze, ha minacciato da vicino le abitazioni adiacenti e messo a rischio la stessa incolumità delle persone.
Proprio nei giorni scorsi il sindaco Ranù, resosi conto del proliferare delle sterpaglie lungo i binari della Ferrovia, aveva segnalato a chi di dovere la necessità di provvedere con tempestività alla pulizia e alla bonifica di quelle aree, ma le sue segnalazioni sono rimaste inevase tanto che il primo cittadino ha minacciato di interessare la competente autorità giudiziaria perché venissero accertate le responsabilità del caso. «È intollerabile – ha scritto l’avv. Ranù stizzito per quanto avvenuto – che, per superficialità e incuria si facciano proliferare sterpaglie e degrado lungo i binari e si metta a rischio l’incolumità delle persone… Le aree di proprietà di codesto Ente ricadenti all’interno del centro abitato – aveva scritto il sindaco Ranù chiedendo un sollecito intervento – sono interessate dalla proliferazione di vegetazione, rovi e sterpaglie che possono diventare terreno fertile sia per gli incendi che per l’igiene pubblica in quanto pericoloso habitat di topi, serpenti e altri animali…».
Pino La Rocca