CASTROVILLARI – Siamo alle solite! Lo Polito con il suo solito modus operanditenta di confondere l’opinione pubblica spacciando una critica politica per un momento di gioia per un finanziamento regionale perso! Nulla di più lontano dalla realtà, poiché l’unico sentimento che la vicenda ci suscita è un profondissimo senso di cordoglio per la Città, “amministrata” da quel che resta di una maggioranza che non perde occasione per dimostrare incapacità, inadeguatezza e supponenza.
L’insipienza di questa amministrazione è emersa già un anno fa quando la Regione Calabria ha chiesto la restituzione di € 96.507,50 oltre interessi, delle somme anticipate e relative ad un progetto finanziato con i fondi PSR 2007/2013. Noi delle Liste Civiche di Solidarietà e Partecipazione, infatti, nel LUGLIO 2016 abbiamo presentato in Consiglio Comunale una specifica interrogazione sul punto evidenziando tutte le preoccupazioni per tale posizione debitoria.
A NULLA è servito!
L’Amministrazione Lo Polito non solo non paga nei termini previsti nel decreto regionale (30 giorni), ma se ne infischia anche dell’ulteriore diffida dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA), e TALE INADEMPIENZA ha determinato l’inserimento del Comune di Castrovillari nell’elenco dei debitori ARCEA.
Ora si che è il caso di dire oltre al danno anche la beffa!
La conseguenza dell’essere debitori ARCEA implica, infatti, l’IMPOSSIBILITA’ per l’Ente a partecipare a qualsiasi bando successivo della Regione, cosa che è puntualmente avvenuto con il progetto relativo ai PSR 2014/2020, dichiarato NON RICEVIBILE a causa della persistente MOROSITA’.
Ma per Lo Polito anche questo è colpa dei 9 Consiglieri Comunali che lo hanno mandato a casa nel 2014 e del Commissario Prefettizio!
Queste bugie offendono l’intelligenza dei cittadini, i quali devono sapere quali sono stati i reali accadimenti.
1. In piene festività natalizie ed a ridosso di CAPODANNO, con determina n. 75 del 28/12/2012 del responsabile settore urbanistica e assetto del territorio (sarebbe interessante sapere il nome di chi ha firmato), è stato affidato l’incarico per la predisposizione di una proposta di intervento relativa alla “prevenzione degli incendi e delle calamità naturali” (sarebbe interessante sapere i criteri in base ai quali la responsabile del settore urbanistica e assetto del territorio ha individuato il professionista a cui conferire l’incarico);
2. Con le lenticchie ancora fra i denti LO POLITO convoca la Giunta il 4/01/2013 la quale, con la delibera n. 1, approva la predetta proposta di intervento;
3. Il progetto era per un importo di € 467.990,76;
4. DOPO PIU’ DI UN ANNO E MEZZO dalla delibera della Giunta LO POLITO, e precisamente il 5.08.2014, la Regione ha comunicato al Comune di Castrovillari (commissariato da due mesi), il riconoscimento del finanziamento per soli € 193.015,00 a fronte dei 467.990,76 richiesti (sic!!!);
5. DOPO UN MESE E MEZZO, il 18.09.2014, gli uffici preposti del Comune di Castrovillari (non il Commissario), comunicano alla Regione di accettare il minore finanziamento;
6. Il 28.10.2014 il progettista nominato (aspettiamo di sapere sempre il nome di chi lo ha individuato), presenta al Comune il nuovo progetto rimodulato in virtù del minore finanziamento ricevuto;
7. Il 30.10.2014 il Commissario con delibera n. 57 (adottata con i poteri della Giunta), ha riapprovato il nuovo piano economico sulla base del minor finanziamento riconosciuto all’Ente;
8. Il 9.03.2015 La Regione concede il Nulla Osta al nuovo progetto;
9. L’1.09.2015 (3 MESI dopo la rielezione di LO POLITO per soli 11 voti), con delibera n. 39 la SUA Giunta ha approvato il progetto esecutivo;
10. Il 3.2.2016 (7 MESI dopo la rielezione di LO POLITO per soli 11 voti), la Regione ha notificato al Comune di Castrovillari l’avvio del procedimento di revoca del finanziamento e la possibile restituzione dell’anticipo erogato, pari ad € 96.507,50, con concessione di 30 giorni di tempo per la presentazione di eventuali controdeduzioni;
11. Il Comune di Castrovillari a guida LO POLITO nei 30 giorni concessi NON HA CONTRODEDOTTO NULLA, non un rigo di giustifica è stato inviato alla Regione;
12. Il 27/06/2016 (UN ANNO dopo la rielezione di LO POLITO con soli 11 voti), la Regione Calabria DECRETA la REVOCA del finanziamento e richiede la restituzione delle somme anticipare.
Dalla ricostruzione circostanziata appare chiaro che in assenza di un progetto esecutivo il Commissario non avrebbe potuto approvare nulla; piuttosto perché l’AMMINISTRAZIONE Lo Polito non ha sollecitato gli uffici per la predisposizione del progetto? LA VERITA’ E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, questa maggioranza non è in grado di dare nessun indirizzo né di effettuare il dovuto e necessario controllo sugli uffici!
Oggi, a due anni dalla sua rielezione con soli 11 voti, Lo Polito, corre in Regione con il cappello in mano per elemosinare clemenza confidando nella filiera Istituzionale per rientrare dalla finestra dopo essere stato sbattuto fuori dalla porta.
E gli altri Comuni non ammessi al finanziamento (ben altre 32 amministrazioni locali) che cosa faranno, chineranno il capo in segno di ossequio al grande Lo Polito?
I consiglieri comunali delle liste civiche di Solidarietà e Partecipazione