Trovato morto ieri mattina, in un luogo impervio delle campagne di Civita, il giovane Andrea Falbo, 28 anni, originario di Sibari, che era scomparso da casa dall’alba di martedì 20 giugno. Da quanto si è saputo il giovane, intorno alle 4.00 del mattino, partendo da casa, aveva accompagnato il proprio genitore nel podere di famiglia come soleva fare ogni mattina ed era tornato a casa per accompagnare la madre a sbrigare una faccenda.
Da quel momento però si erano perse le sue tracce tanto che per tutta la giornata di martedì gli uomini e le donne del Soccorso Alpino della Stazione del Pollino, unitamente al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza con l’aiuto di unità cinofile lo hanno cercato a lungo ma inutilmente, indirizzando però le ricerche nel territorio di Civita dove nel frattempo era stata ritrovata la sua auto. Ieri mattina, per dare manforte agli uomini da terra, sul posto è arrivato l’elicottero di “Calabria Verde” che, sorvolando la zona impervia adiacente alla Strada Provinciale che collega la S.S. 106 a Castrovillari, ha intravisto il suo corpo senza vita riverso in una zona di difficile accesso tanto da richiedere l’intervento dei Volontari del Soccorso Alpino che, dopo l’esame del corpo da parte del Medico Legale e l’autorizzazione da parte del PM di turno del Tribunale di Castrovillari, hanno imbarellato la salma e l’hanno calata fin sulla Provinciale da dove è stata trasferita all’obitorio di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che indaga a 360 gradi non escludendo alcuna ipotesi. A coordinare le operazioni hanno provveduto i Carabinieri di Castrovillari e di Francavilla Marittima diretti dal Cap. Antonio Leotta.
Pino La Rocca