Nascerà di domenica l’esecutivo Mundo-bis. E’ infatti fissato per domenica 25 giugno alle ore 18.30 il primo consiglio comunale che, all’esito delle elezioni amministrative dell’11 giugno scorso, vedrà nascere il nuovo governo cittadino. All’o.d.g. del consiglio, oltre al giuramento del sindaco, c’è infatti la convalida degli eletti e l’elezione di tutte le cariche istituzionali.
Le urne, come è noto, hanno decretato la netta vittoria della Lista “Vivere Trebisacce” a capo della quale il riconfermato sindaco Franco Mundo ha sconfitto gli avversari ed ha avuto dagli elettori il via libera per potersi giocare il “secondo tempo” della partita. Alla data del 25 giugno saranno passati esattamente 15 giorni dalla chiusura delle urne nel corso dei quali, dopo il legittimo momento di festa e di euforia per un risultato così netto, il primo cittadino, pur essendosi subito rituffato nell’attività amministrativa, ha dedicato gran parte del proprio tempo a riflettere sulla formazione del nuovo esecutivo e sull’assegnazione delle deleghe avendo tutto l’interesse a formare una squadra efficiente ed efficace che, oltre a puntare sulle competenze di ciascuno, possa passare attraverso scelte il più possibile condivise al fine di poter contare sul supporto di tutti i consiglieri eletti. Cosa non semplice perché gli eletti sono 8 e la Giunta è formata da 4 assessori. E’ quindi necessario, al fine di evitare di ingenerare malcontento e mugugni negli esclusi, fare scelte oculate e convincenti, che tengano innanzitutto conto del disposto legislativo sulla “parità di genere”, che garantiscano un minimo di continuità con la consiliatura precedente, che assicurino la necessaria competenza nella delega assegnata e infine che diano legittima visibilità ai partiti (PD e PSI) che hanno aiutato la Lista a vincere. Tranne che per la “parità di genere” che è imposta dalla legge, per il resto si tratta di parametri soggettivi lasciati alla libera interpretazione del sindaco che in questo contesto ha la più ampia facoltà di scelta. Quali saranno dunque i criteri dirimenti? Come saranno scelti gli assessori? «Innanzitutto – ha confidato ieri al cronista il sindaco Franco Mundo escludendo che siano stati sottoscritti patti preventivi sulla formazione della Giunta – ci faremo guidare dal “buon senso” e quando si usano il buon senso e la ragione non si sbaglia mai». Alla domanda se avesse valore decisivo il bottino di voti dei singoli consiglieri, il sindaco Mundo ha confermato non esserci stati accordi preventivi sulla formazione della Giunta aggiungendo che, proprio per una questione di buon senso, non si può comunque sottovalutare la volontà popolare concretizzatasi con i voti di preferenza. Se dunque l’unico criterio, oltre alla parità di genere sarà questo, la Giunta potrebbe essere già delineata (Accattato, Campanella, Romanelli e Castrovillari), ma mai come in questo caso il condizionale è necessariamente d’obbligo.
Pino La Rocca