Chi ha innescato la macchina del fango ha dileggiato l’onore della nostra Comunità
CROSIA – Ci dissociamo, in blocco e senza alcun indugio o tentennamento, dalla vergognosa polemica in atto e condanniamo con forza gli attacchi, senza fondamenta, rivolti all’Amministrazione comunale. Non c’è nulla che lontanamente giustifichi il coinvolgimento dell’esecutivo e dei suoi componenti nell’agone di accuse al veleno degli ultimi giorni.
Dietro alla macchina del fango – come è già stato ribadito – c’è una regia oscura, ordita da qualcuno al quale, perso e sempre più solo, non rimane altro che seminare zizzania e innescare trappole di cui prima o poi si troverà vittima. I fatti di Longobucco non ci riguardano e non riguardano direttamente nessun componente della Giunta e della Maggioranza. Piuttosto qualcuno dovrebbe fare mea culpa per quanto accaduto e guardare in casa propria. – INTERVENIAMO PER TUTELARE L’IMMAGINE, L’ONORE E LA DIGNITÀ DELLA COMUNITÀ DI MIRTO-CROSIA! È quanto dichiarano il Sindaco Antonio Russo e la Giunta Comunale che nel pomeriggio di ieri (martedì 20 giugno) si sono riuniti nel Palazzo Municipale per un incontro, aperto anche al gruppo di Maggioranza, teso a chiarire le ultime vicende che hanno interessato le elezioni comunali di Longobucco e che hanno fatto registrare, da parte di alcune e ben individuate aree politiche cittadine, un ingiustificato coinvolgimento delle Istituzioni civiche di Crosia. Questi attacchi vili distruggono l’immagine, il buon nome e l’onorabilità della nostra Città. E non ci meravigliamo che ad ordirli siano proprio coloro che, unitisi in alleanza, hanno, negli anni passati, ridotto Crosia in una vera e propria cloaca di inadempienze e corruzione e che oggi, ostacolando a tutti i costi e inventando storie e fantasie di ogni genere, vorrebbero far desistere questa Amministrazione comunale e, di conseguenza, l’intera cittadinanza da quel percorso di crescita e cambiamento che con tanti sacrifici si sta portando avanti. Non lo permetteremo a nessuno! Perché abbiamo la coscienza pulita e sappiamo di aver ristabilito quel giusto equilibrio di legalità e trasparenza all’interno dell’apparato pubblico cittadino. Abbiamo introdotto regole e disciplina all’interno della macchina comunale e nella gestione dei servizi che evidentemente danno fastidio a qualcuno. I presunti “favori”, che hanno animato la campagna elettorale di Longobucco e che avrebbero coinvolto il congiunto di un nostro amministratore, non ci appartengono e non sono riscontrabili nei fatti amministrativi di Crosia. Ognuno, per sé, si assume le eventuali responsabilità di quanto dice e opera. L’Esecutivo di Crosia – è giusto ribadirlo e sottolinearlo ancora una volta – non ha preso posizioni nella competizione di Longobucco. A dire il vero un componente della Maggioranza è stato invitato a prendere parte ad un confronto pubblico, organizzato dalla lista opposta a quella che è stata coinvolta nello scandalo mediatico e che poi ha vinto le elezioni longobucchesi. E siamo stati chiamati a portare la testimonianza, in modo bipartisan, del virtuosismo di un’Amministrazione comunale che ha rivoluzionato in meglio ogni ambito della gestione della cosa pubblica e che ha riaffermato legalità e trasparenza. Ne facciano ammenda quanti, ormai in pochi, continuano la pratica perversa della macchina del fango: siete rimasti soli e la vostra razza è ormai – fortunatamente per Crosia – in via d’estinzione!