Assegnate le Borse di Studio relative alla IX Edizione del Premio “Sofia Castagnaro” organizzato dall’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce diretta dal Maestro Francesco Martino. Tre i vincitori sui sette studenti che erano stati selezionati dalla Giuria: Gabriele Zicari (pianoforte), per la Categoria B, con un punteggio di 100/100 che si è aggiudicato la somma di 500 euro e Mattia Genovese (percussioni) e Pietro Odoguardi (pianoforte) per la Categoria A, vincitori ex equo con una votazione di 98/100, che si sono divisi la somma di 500 euro.
Il Premio, diventato ormai un appuntamento culturale davvero esemplare nel panorama nazionale e intitolato alla giovane Sofia Castagnaro deceduta a soli 13 anni i cui organi, generosamente donati dai genitori Franco Castagnaro e Donatella Salerno, permettono a ben 6 persone di continuare a vivere, è destinato agli studenti delle Scuole Superiori distintisi nel corso dell’anno scolastico per il successo negli studi e per il profitto nello studio della musica. Si tratta perciò di un concorso a cadenza annuale che si caratterizza per la sua spiccata finalità formativa e non competitiva, rivolta a stimolare i giovani a dedicarsi alla musica e allo studio come strumenti privilegiati per una crescita personale e sociale sana e lontana dagli stereotipi negativi di cui purtroppo è ricca la società contemporanea. Franco Castagnaro e Donatella Salerno, genitori di Sofia residenti a Castrovillari, con questa Borsa di Studio vogliono ricordare la propria figlia che eccelleva sia in campo scolastico che in quello musicale e che aveva un innato senso di altruismo e di generosità verso il prossimo tanto da coltivare sin da piccola il sogno di diventare medico per andare ad aiutare i bambini bisognosi in Africa. «Nel rivolgere un elogio a tutti i partecipanti e ai docenti che preparano in maniera eccellente questi giovani talenti – ha dichiarato soddisfatto il M.° Francesco Martino – voglio ringraziare l’Avv. Castagnaro e la sua Signora per la loro generosità, non tanto economica quanto di animo». A testimonianza della loro generosità, per tutta la manifestazione è stata presente in sala una ragazza che, grazie agli organi di Sofia Castagnaro, conduce una vita normale.
Pino La Rocca