L’Ente e l’Associazione Frida sigleranno il protocollo d’intesa
CROSIA – Tutela e benessere degli animali che stabilmente o temporaneamente si trovano nel territorio comunale. L’Esecutivo Russo adotta il regolamento, nel pieno rispetto delle norme poste a garantire l’igiene, la salute pubblica e la corretta gestione degli animali, quindi la pubblica sicurezza e la tutela ambientale e territoriale.
Con l’obiettivo di promuovere la corretta convivenza con l’uomo e riconoscere alle specie animali il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche.
All’atto, approvato in consiglio comunale, nato dal metodo della condivisione e del confronto, inaugurato dall’Amministrazione Russo, è seguito, nei giorni scorsi, un incontro per pervenire alla firma di un protocollo d’intesa tra l’Ente e l’Associazione “Frida”.
Il nuovo regolamento, infatti, è stato elaborato proprio grazie alla collaborazione con l’Associazione stessa, di cui è presidente Anna Principalli, e vice presidente Karmelysa Tordo, che nasce nel 2015 proprio a Crosia. “Frida” si occupa di tutelare i diritti degli animali e controllare il flusso del randagismo sul territorio. Fino ad oggi si è occupata di portare in salvo i cani vaganti sul territorio, abbandonati e malati. Non solo. Oltre a monitorare il randagismo su Crosia – Mirto, si adopera anche per le adozioni dai canili, regalando la libertà a qualche cane.
Quest’anno grazie all’interesse dell’Amministrazione comunale si è giunti ad una collaborazione attiva con l’Ente, giunta all’approvazione del regolamento che disciplina la popolazione che detiene animali d’affezione, nel quale sono spiegate le leggi nazionali che prevedono in primis la microchippatura dei cani e tutte le normative in favore degli animali, le leggi che regolano la loro tutela, in che modo vanno detenuti in casa, quali i controlli necessari e quali le normative a cui devono sottostare i padroni nel momento in cui decidono di adottare un animale d’affezione. Pertanto è di primaria importanza diffondere il più possibile il regolamento, per istruire la popolazione e far comprendere l’importanza della microchippatura, in modo che sul territorio comunale si possa creare un’anagrafe canina controllata dall’Ente e dalla stessa Associazione.
Proprio nei giorni scorsi, il Sindaco ha tenuto un incontro con i membri dell’Associazione Frida, nel corso del quale si è redatto un protocollo d’intesa in cui entrambe le parti si impegnano, anche grazie alla collaborazione con la Polizia Municipale, e in un secondo momento delle Asl del territorio, a monitorare che il regolamento venga rispettato in toto. E soprattutto a far sì che anche la cittadinanza venga informata dell’esistenza di questa cooperazione tra Ente e Associazione, con l’auspicio che si possa gradualmente arrivare ad abbattere la soglia del randagismo, incentivando le adozioni, e procedere anche, in seguito, ad un programma di sterilizzazioni dei randagi.