La soddisfazione di Fillea Cgil Castrovillari
La nostra è un’epoca di crisi economica grave e distruttiva, segnata anche da una profonda crisi culturale e dei valori, basti pensare alla precarizzazione del lavoro tramite leggi come il “jobs-act” o strumenti come i “voucher”, una cruda analisi che mette a nudo i nervi scoperti di una società, dove mancano le certezze, dove ogni giorno può succedere di trovarsi senza lavoro.
Questo quello che è successo ai lavoratori della V.M. srl di Oriolo, licenziati a luglio del 2016, che già da iscritti alla FILLEA CGIL hanno rivendicato nei confronti dell’azienda, ingenti differenze retributive dovute ad un inquadramento errato della loro figura professionale, rifiutando di accettare accordi presentati dall’azienda che tendevano a estromettere i lavoratori senza riconoscergli i diritti.
Una “normale” storia di diritti violati se così si può dire. La perdita del proprio ruolo sociale attivo che a volte a ripercussioni ed effetti negativi ancora maggiori. In questi casi non esiste un manuale di sopravvivenza è una situazione che si descrive solo con toni e aggettivi negativi, un evento terribile per la vita e la dignità di una persona e della sua famiglia, che genera paure e omologazione in un tessuto sociale già di per sé fragile.
E allora viene da chiedersi: farsi consumare dal dramma per la perdita del lavoro cadendo nel baratro della disoccupazione, diventando “scarti” di un mercato che tende al massimo profitto e non al riconoscimento di alcuni giusti e sacrosanti diritti a tutela dei lavoratori? Oppure rimboccarsi le maniche e fare tutto il necessario per far sì che i diritti siano rispettati!
La Camera del Lavoro CGIL di Trebisacce unitamente alla Fillea CGIL da anni seguono la vertenza della V.M. SRL senza nessuna disattenzione, insieme ai Lavoratori hanno scelto di percorrere la strada della dignità, sostenendo le battaglie dei lavoratori in un contesto difficile come quello di un piccolo paese dell’entroterra Calabrese, percorrendo tutte le fasi vertenziali legate prima alla rivendicazione del diritto ad un giusto salario in fabbrica e successivamente ai licenziamenti collettivi degli stessi fino ad oggi. Di fatti è di qualche giorno fa la notizia che il Giudice del Lavoro Dr.ssa Luigia Lambriola del foro di Castrovillari ha dichiarato illegittimi i licenziamenti intimati agli operai dalla società V.M. S.R.L condannando la società “Manifattura Oriolo” di nuova costituzione, alla reintegra degli operai con relativa condanna a pagare le retribuzioni dal giorno del licenziamento a quello della riassunzione.
La Camera del Lavoro CGIL e la FILLEA CGIL esprimo grande soddisfazione per l’esito della battaglia legale, seguita dagli Avv. Cairone Mariano del foro si Salerno e dall’Avv Giovanni Viscuso del foro di Catania, rimarcando con forza la necessità di una immediata risposta da parte della Proprietà in merito alle giuste richieste dei Lavoratori, ma soprattutto, richiedono l’immediata reintegra sul posto di Lavoro, che l’azienda nonostante l’ordinanza immediatamente esecutiva del Giudice del Lavoro si rifiuta arrogantemente di ottemperare. I lavoratori insieme al sindacato avvieranno da subito tutte le azioni necessarie affinché venga immediatamente ripristinata la legalità e si riprenda l’attività lavorativa.
FILLEA CGIL Camera del Lavoro CGIL
POLLINO – SIBARITIDE – TIRRENO Trebisacce
De Lorenzo Giuseppe Francesco Ventimiglia