Gravi disagi all’Ufficio Postale di Cassano centro per utenza e impiegati: l’aria condizionata non funziona ed il personale è insufficiente. Queste le cause che da diversi giorni alimentano le proteste dei cittadini che puntano il dito contro i Dirigenti delle Poste i quali non riescono a porre rimedio a questi disservizi.
Da giorni infatti nella struttura di piazza Mercato, manca l’aria condizionata e la situazione è diventata insostenibile. Il caldo torrido dell’ultima settimana ha creato infatti non pochi disagi agli utenti ma anche agli incolpevoli lavoratori allo sportello costretti a subire di conseguenza le loro giuste proteste. A farne le spese sono soprattutto gli anziani che nei periodi di maggiore afflusso(pagamento delle pensioni) sono costretti ad attendere per decine di minuti il proprio turno, talvolta in piedi, per l’esiguità delle sedie disponibili, e per giunta in un ambiente con un caldo soffocante che potrebbe dare luogo peraltro a malori e svenimenti, ed in cui le condizioni igieniche primarie risultano compromesse. Il caldo, dunque, è l’emergenza principale in questo momento all’ufficio postale di Cassano. L’impianto di condizionamento non funziona, ma lo si sa da diverse settimane e nulla è successo nel frattempo. Chi dovrebbe intervenire ha finora rinviato l’intervento di riparazione(si parla di ventole, motori in tilt), evidentemente forse per risparmiare. Ma non certamente, aggiungiamo noi, sulla pelle degli utenti. Perché a tutto c’è un limite: va bene che le stagioni non sono più quelle di una volta, ma che a giugno inizia a fare caldo lo si dovrebbe sapere e quindi prevenire in tempo utile tali disagi.
LG