“Camminiamo con la scuola, per la scuola, nella scuola” è il titolo del progetto portato avanti all’interno delle scuole dall’associazione Adra-sezione di Rossano e sostenuto dalla sede nazionale di Roma, per promuovere valori sani tra i giovani e sensibilizzare sul volontariato, l’associazionismo e su tutto ciò che vi ruota attorno. I rappresentanti dell’associazione hanno incontrato le prime classi dell’Istituto d’Istruzione superiore Liceo Scientifico – Classico – Artistico – Linguistico di Rossano. Il progetto è stato coordinato dal referente dell’associazione Eugenio Campilongo; terminata per ora la prima fase, tutto riprenderà con l’avvio del nuovo anno scolastico. Un lavoro durato alcuni mesi e realizzato in co-presenza con i docenti dell’istituto.
Il progetto nasce dalla disamina della situazione sociale del nostro territorio nonché delle nuove generazioni: la cronaca di tutti i giorni spesso racconta di una società in cui si è perso il senso della vita, il valore dell’altruismo e del bene verso il prossimo. Molto spesso è più facile dare l’esempio che spiegare con tante belle parole quale sia la strada maestra. Per questo nella progettualità è stata inserita la testimonianza dell’esperienza diretta degli associati.
Nel corso delle lezioni, gli studenti hanno dimostrato grande interesse nei confronti dell’opera svolte dall’Adra sul territorio, cogliendo l’occasione per porre ai referenti dell’associazione numerose domande e acquisire ulteriori informazioni in merito alle attività a favore degli anziani, alla raccolta del banco alimentare, alla partecipazione settimanale alla distribuzione dei pasti nella mensa di Mirto-Crosia. Qualcuno dei ragazzi ha espresso addirittura il desiderio di fare qualche esperienza in prima persona.
Stimolare i giovani a conoscere e simpatizzare con il mondo del volontariato e dell’associazionismo era lo scopo primario del progetto, nel quale la scuola in quanto “agenzia educativa” ha un ruolo fondamentale.
All’interno dell’istituto scolastico il progetto è stato coordinato dalla referente prof.ssa Patrizia Straface. “La nostra scuola è aperta al territorio e all’associazionismo – ha dichiarato la Straface – ed è sensibile all’intero mondo del volontariato, attraverso il quale i giovani hanno la possibilità di riflettere su tematiche e valori che spesso restano lontani dalla quotidianità dei più”.
L’associazione Adra ringrazia la dirigente scolastica prof.ssa Adriana Grispo che ha fortemente creduto in questa progettualità. “La cittadinanza attiva – ha dichiarato la dirigente – è una delle competenze trasversali con cui noi lavoriamo quotidianamente e tutte le discipline si devono riferire a quelli che sono i valori fondanti della convivenza civile. Iniziare questo tipo di educazione dai primi anni è una garanzia che la scuola potrà continuare negli anni successivi, in una forma più matura e in continuità, ad affrontare questi temi fino a consegnare alla fine dell’ultimo anno, si spera sempre per tutti allo stesso modo, dei cittadini consapevoli in grado di elaborare quel pensiero critico, quel pensiero autonomo che evita l’omologazione con i messaggi anche devianti che vengono dalla società”.