Elezioni amministrative di domenica prossima 11 giugno: i contrasti e i posizionamenti diversificati assunti da iscritti e simpatizzanti del Movimento 5Stelle hanno spaccato a livello locale il Movimento e portato alle dimissioni dal Meetup di Vincenzo Carratta, uno dei sostenitori delle prima ora del Movimento di Grillo.
Movimento che, come è stato ampiamente spiegato, non ha inteso partecipare direttamente a questa competizione elettorale, ma ha dato facoltà a ciascun simpatizzante di scegliere la propria strada, ma solo a titolo personale. L’incipit della discussione è comunque scaturito da un recente comunicato diffuso dal Meetup “Trebisacce in MoVimento”, ritenuto arbitrario da 5 grillini (Vincenzo Carratta, Rocco Russo, Giuseppe Gatto, Antonio Cerchiara e Gianni Fazzitta) i quali, attraverso una nota, hanno sostenuto che «per poter parlare a nome del M5S – hanno scritto i 5 pentastellati – è necessaria una discussione preventiva all’interno del Meetup o, in alternativa, visto che diversi iscritti vivono fuori, all’interno di una chat di gruppo, in modo che ognuno esprima il proprio parere e solo quando la maggioranza dell’assemblea, fisica o virtuale che sia, decide di diramare un comunicato, questo ha valore ufficiale». Dopo aver citato il caso di Giovanni Braile, per chiarire la cui posizione si fece un comunicato condiviso, i 5 grillini ritengono che questa volta la presa di posizione del Meetup contro Davide Cavallo candidato nella lista “Trebisacce Libera”, sia stata «studiata ad arte da due iscritti sapientemente “istigati” dal di fuori da altri marpioni. Questo goffo tentativo – si legge nella suddetta nota – mirato a screditare Davide Cavallo con la scusa che per qualcuno del Meetup sia una persona “indesiderata”, è venuto fuori ad una settimana dal voto! Eppure – si legge ancora nel documento – avrebbero avuto tutto il tempo per sollevare la questione visto che Davide Cavallo è iscritto al Meetup dal gennaio 2017». In realtà sempre secondo quanto scrive Vincenzo Carratta, Davide Cavallo, in quanto simpatizzante del M5S, è stato invitato da lui stesso ad iscriversi al Meetup per poterne seguire i lavori “da vicino” e l’opportunità o meno di accoglierlo la si sarebbe dovuta valutare “dentro” il Meetup, con una discussione aperta e non usare questo argomento per altri fini. «Del resto scrive ancora Carratta – nè io, nè tantomeno Davide Cavallo abbiamo mai associato la sua candidatura nella lista “Trebisacce Libera” al Movimento 5Stelle e qualora la maggioranza ne avesse deciso l’allontanamento, nessuno avrebbe obiettato alcunchè, sebbene io, insieme a tanti altri, rimaniamo del parere che allargare il gruppo, aumentandone le caratteristiche di qualità, sia auspicabile, soprattutto ora che siamo in procinto delle ormai prossime consultazioni nazionali. Detto questo per onore di cronaca, – aggiunge Vincenzo Carratta – ribadisco a quanti fossero interessati, il mio impegno di cittadino libero, a continuare il percorso intrapreso parecchi anni or sono, allorquando decisi che i valori del M5S dovevano rappresentare la linea guida della mia azione politica e della mia stessa vita e vorrei informare i tanti che aspettavano che nel Meetup si creasse un clima più disteso e costruttivo, che non esistono i presupposti per scongiurare la litigiosità che ha da sempre caratterizzato questo gruppo, per via del protagonismo di alcuni…. Pertanto – conclude Carratta ringraziando tutti – desidero formulare le mie dimissioni ufficiali dal Meetup in questione».
Pino La Rocca