TREBISACCE – L’anfiteatro realizzato sul nuovo Lungomare (nella foto) è stato aperto al traffico: sarà chiuso e destinato a isola pedonale solo nei giorni festivi e in occasione di eventi artistico-culturali.
Ci ha riflettuto a lungo l’amministrazione comunale in carica, dibattuta tra le contrastanti opinioni di chi voleva rimanesse isola pedonale permanente e chi invece, in particolare quanti abitano sotto ferrovia, protestavano perché l’interdizione alle auto, in assenza di una viabilità alternativa adeguata, rappresentasse una fastidiosa strozzatura del traffico cittadino. Eppure il magnifico anfiteatro che ha già accolto e ospitato nel migliore dei modi alcuni riuscitissimi eventi artistici come le due Notti Blu in onore della Bandiera Blu, è stato realizzato con materiali belli ma forse fragili per resistere all’urto delle quattro ruote. Contrastanti le opinioni, forse dettate pure da diversa appartenenza politica, anche dopo la decisione di aprire al traffico tutto il Lungomare. Sul web, infatti, c’è chi ha scritto che finalmente vi si potrà circolare con le auto come succede in tutti i paesi normali e chi invece ha parlato del solito assoggettamento alla prepotenza delle auto, ritenendo che d’ora in poi, oltre alla circolazione stradale, esso diventerà un grande parcheggio. Certo, il “mestiere” dell’amministratore comunale è il più difficile che possa esistere perché c’è sempre qualcuno pronto a battere le mani e qualche altro pronto a contestare. Ma chi sceglie di amministrare la cosa pubblica ha il diritto-dovere di fare le proprie scelte, sapendo bene di accollarsi le conseguenti responsabilità e sapendo bene che qualsiasi decisione è sempre soggetta a valutazioni personali, e non sempre obiettive!
Pino La Rocca