Due appuntamenti sold out al teatro comunale di Cassano per la commedia musicale in due atti, “Soggiorno Obbligato” di Italo Conti, portata in scena sabato dalla compagnia teatrale dell’Associazione Enotri di Lauropoli diretta da Dino Pittelli. Lo spettacolo era inserito nel cartellone della 3° stagione teatrale amatoriale 2017 promossa dall’amministrazione comunale di Cassano Allo Ionio e dedicata al compianto “Carmine Concistré ”.
Anche in questa occasione, come per i precedenti lavori, il numeroso pubblico ha mostrato di gradire la commedia/musical sottolineando con scroscianti applausi le perfomance degli interpreti, i quali hanno tenuto la scena da consumati attori, dimostrando una costante crescita recitativa. Apprezzato anche il contenuto della commedia a sfondo sociale che pone al centro dell’attenzione di tutti noi la solitudine e non solo, che si avverte durante la vecchiaia, che come ogni altra fase della vita, va vissuta invece con dignità, rispetto e allegria. La storia è ambientata all’interno di una fatiscente casa di riposo. I protagonisti, ospiti della struttura, affrontano comunque con coraggio e leggerezza il passare del tempo in un luogo che non è poi così confortevole e accogliente, avendo la sensazione di trovarsi “parcheggiati” in un posto dimenticato. In questa casa di riposo è appunto parcheggiata la protagonista che, con l’aiuto di un amica, escogiterà un sistema per avere la meglio sui parenti andati a trovarla dopo tanto tempo, ma solo per motivi di interessi. La pièce, inframezzata da canzoni gradevoli e orecchiabili come il motivo finale “Parcheggio a pagamento”, è stata interpretata da un cast ormai affiatato composto da: Giulia Castellano, Marisa Aloise, Anselmo Santoro, Mario Ferraro, Simone Di Bello. E, per la prima volta sul palcoscenico, la giovane Giada D’Aversa, Teresa Ferraro e Antonella Lanciano le quali hanno superato, tra l’altro a pieni voti, il tanto temuto test d’esordio. La regia della commedia è stata firmata come sempre dalla mano sicura di Dino Pittelli, coadiuvato alla regia dall’infaticabile Pino Miccoli. Mentre la scenografia è stata curata da Enzo Palazzo. Le musiche di Morettino-Russo; Luci e audio di Liborio Salerno.
Leonardo Guerrieri