Un anno di lavoro intenso ed appassionato per riprendere il cammino e proiettare Cassano verso un domani migliore.
Sembra ieri, invece, un anno è passato. 365 giorni tra gioie, dolori e preoccupazioni ma tutti vissuti sotto la stella della passione e dell’amore verso la propria città, per la propria gente. 365 giorni dall’inizio del secondo mandato popolare che i cassanesi hanno posto nelle mani del loro sindaco, Giovanni Papasso.
Una notte intensa quella del 5 giugno 2016, che arrivava dopo una campagna elettorale iniziata già all’alba del 3 novembre, quando con le firme davanti al notaio si è tentato di fermare la passione del Sindaco Papasso per la sua città. Le ore di quella calda domenica di giugno sono state scandite dai pronostici che nella nottata hanno trovato riscontro: Papasso torna ed essere sindaco con un voto plebiscitario confermando la propria fiducia e premiando il lavoro appassionato e instancabile volto a realizzare il cambiamento necessario al riscatto sociale e culturale della Città, portato avanti dall’ amministrazione.
“Oggi” dice il sindaco Giovanni Papasso, ad un anno da quel 5 giugno “rinnoviamo il nostro sentimento di profonda gratitudine!.
L’entusiasmante vittoria del 2016 se da un lato ci ha riempito di orgoglio e di soddisfazione, dall’altro ci ha caricato di nuove e più grandi responsabilità.
E stato un anno di attività intensa, svolta con rinnovato entusiasmo e finalizzata a riprendere il virtuoso cammino imboccato dalla primavera del 2012 e bruscamente ed immotivatamente interrotto nel novembre del 2015.
Siamo intervenuti in ogni settore della vita amministrativa, portando a compimento iniziative intraprese nel corso della prima esperienza e, soprattutto, avviando una nuova e più qualificata programmazione di interventi di ampio respiro, di sviluppo e di riqualificazione territoriale: nel campo delle opere pubbliche, dellambiente, delle politiche sociali, culturali e turistiche, i cui frutti saranno a breve ben riconoscibili.
Non è stato assolutamente facile! Dice ancora il primo cittadino. Infatti, l’anno appena trascorso è stato segnato anche da vicende amare, che hanno tolto serenità all’azione di governo, che in alcune particolari circostanze ci hanno ferito ed amareggiato e che, soprattutto, sono servite a gettare discredito sull’immagine stessa della Città, vanificando gli sforzi compiuti per ridare prestigio e centralità ad un territorio estremamente ricco di risorse storiche, culturali e naturali.
Oggi al Comune sta operando la Commissione di accesso agli atti, il cui lavoro, siamo certi e sicuri, servirà a dimostrare lassoluta correttezza e trasparenza del nostro agire, stabilendo quella verità necessaria a spazzare via ogni strumentale menzogna!
Chiediamo scusa ai cittadini per qualche disagio, non addebitabile alla nostra volontà. La loro intelligenza, in ogni caso, non ha bisogno di molte spiegazioni!
Continueremo a lavorare senza sosta e con maggiore passione, forti della consapevolezza di avere la “coscienza pulita”, per aver fatto il nostro dovere, con onestà, rigore morale e trasparenza, governando solo ed esclusivamente per un solo fine: il bene comune”