Dalla fusione dei due Gal (gruppo di azione locale) preesistenti, il Gal “Alto Jonio Federico II” e il Gal “Sila Greca-Basso Jonio” nasce finalmente il “Pal-Sibaritide” (piano di azione locale) e l’avv. Giuseppe Ranù attuale sindaco di Rocca Imperiale è il presidente del nuovo soggetto giuridico che siestende su tutta la fascia costiera e delle aree interne che vanno da Rocca Imperiale fino a Cariati.
Alla formazione del nuovo PAL quale soggetto di pianificazione delle attività agricole, rurali e agrituristiche della vasta area che abbraccia la Sibaritide, l’Alto e il Basso Jonio ha intensamente lavorato, in sintonia con gli organismi direttivi del “Gal Sila Greca-Basso Jonio”, l’ex Direttore Tecnico del Gal “Federico II” Franco Durso ex sindaco di Roseto Capo Spulico il quale, attraverso una condivisa concertazione istituzionale, ha ottenuto la convinta e graduale adesione di ben 34 comuni costieri e dell’entroterra e di 16 imprenditori privati, per un totale di 50 soggetti pubblico-privati che, riunitisi nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio scorso presso il “Centro di Eccellenza” di Corigliano Calabro alla presenza del Notaio Francesco De Rosis di Corigliano nelle vesti di garante, hanno formalmente eletto presidente del nuovo “PAL-SIBARITIDE” l’avv. Giuseppe Ranù sindaco di Rocca Imperiale, già consigliere provinciale per due consialiature e di recente candidato al Consiglio Regionale della Calabria a sostegno del presidente Mario Oliverio. Il neo-presidente Ranù, oltre che essere un avveduto esponente della politica, è persona del fare concreto ed è pertanto opinione largamente condivisa che egli farà certamente bene alla guida di un organismo di livello sovra-comunale che, per poter incidere realmente sullo sviluppo socio-economico del territorio, ha bisogno di grande dinamismo ma anche di grande coesione sociale e politica. Nell’occasione l’assemblea dei rappresentanti dei comuni e degli imprenditori privati è stata co-presieduta dai sindaci di Corigliano Giuseppe Geraci e di Rossano Stefano Mascaro in rappresentanza dei comuni più popolosi della Sibaritide. Prendendo la parola subito dopo la sua elezione, il neo-presidente Giuseppe Ranù ha ringraziato l’intera assemblea per la fiducia accordatagli. «E’ un ruolo molto impegnativo – ha dichiarato a caldo l’avv. Ranù visibilmente soddisfatto – quello che mi avete assegnato. Da parte mia – ha aggiunto- cercherò di onorarlo con il massimo impegno nell’interesse di tutto il territorio, con l’auspicio – ha concluso l’avv. Ranù – che l’avvio dell’attività del nuovo soggetto giuridico “PAL-SIBARITIDE”, oltre che incidere positivamente sulla crescita socio-economica della Sibaritide, possa agevolare ulteriori processi di federazione e di cooperazione tra enti pubblici e privati cittadini perché è ormai chiaramente acclarato che si va verso il superamento dei municipalismi e verso la programmazione per aree vaste». Con la costituzione del nuovo PAL-SIBARITIDE come sintesi tra i due GAL preesistenti, seppure realizzatosi a fatica e tra non poche resistenze, si è concluso positivamente il percorso di dialogo, di confronto e di programmazione tra i sindaci, gli imprenditori privati ed i territori.Il nuovo soggetto giuridico può infatti vantare una vasta e omogenea area geografica che in passato è stata culla della Magna Grecia e che oggi abbraccia circa 40 comuni piccoli e grandi tra cui Corigliano e Rossano.
Pino La Rocca