Graziano scrive a Fiano: Riunire le Città di Corigliano e Rossano in un unico collegio uninominale
CORIGLIANO-ROSSANO – Nuova Legge elettorale “Tedeschellum”, qual è la logica dei Collegi Calabria 1 e Calabria 2? La maggioranza di Governo propone di rimodulare i collegi uninominali senatoriali calabresi recidendo, di fatto, il cordone ombelicale storico-culturale che da sempre unisce Corigliano e Rossano e incidendo, così, in modo drastico e preoccupante sull’esito della fusione dei due comuni.
Rossanesi e coriglianesi, stando all’emendamento dell’On. Fiano saranno costretti a scegliere i loro rappresentanti parlamentari da due diversi contenitori elettorali. E questa impostazione scinde due comunità che stanno lavorando per diventare insieme la terza città più grande della Calabria. È questo, in sintesi, il messaggio che stamani (giovedì 1 giugno) – a poche ore dalla pubblicazione dell’emendamento presentato dall’On. Emanuele Fiano, deputato PD e relatore della nuova proposta di legge elettorale alla tedesca – il Segretario questore del Consiglio regionale,Giuseppe Graziano, ha trasmesso al Presidente della Prima commissione Parlamentare Affari Costituzionali, On. Andrea Mazziotti di Celso (Gruppo Civici e Innovatori), ai suoi componenti e, per conoscenza, ai quattro Capigruppo presso la Camera dei Deputati dei partiti che hanno manifestato convergenza sul cosiddetto “tedeschellum”: On. Ettore Rosato (Partito Democratico), On. Renato Brunetta (Forza Italia), On. Andrea Cecconi (Movimento 5 Stelle) e On. Giulio Marcon (Sinistra Italiana). Dall’emendamento di Fiano – scrive Graziano nella missiva – emergono palesi incongruità e una non omogeneità territoriale e culturale che potrebbero determinare la pericolosa esclusione di rappresentanza del territorio Ionico-Sibaritide-Pollino… Mi riferisco, particolarmente – aggiunge il Segretario questore – al caso dell’Area urbana Corigliano-Rossano e del suo hinterland, letteralmente “recisi” dalla proposta Fiano che nel bel mezzo di questo territorio crea due collegi senatoriali: Calabria 1 (Paola-Castrovillari-Corigliano calabro) e Calabria 2 (Rossano-Rende-Cosenza). Tra l’altro, un’altra scelta improbabile è stata attuata sul collegio plurinominale dove Corigliano risulta accorpata a Castrovillari e Rossano a Crotone. Una scelta incomprensibile e discutibile se si pensa che per il collegio uninominale della Camera dei Deputati – che strutturalmente ha una rappresentanza numerica maggiore rispetto al Senato – è stato applicato il metodo dell’omogeneità territoriale creando un collegio unico Corigliano-Rossano, mentre per il Senato si è optato per una scissione elettorale-territoriale che creerà solo scompensi e difficoltà nell’elezione della rappresentanza parlamentare. Di fatto la nuova conformazione del Collegio senatoriale – spiega Graziano – andrà a neutralizzare la volontà di un comprensorio in cui vive e opera una popolazione residente di oltre 250mila persone e dove è in atto un delicato processo di fusione tra i due maggiori comuni del territorio (Corigliano calabro e Rossano) sul quale è già stato indetto per la prossima Domenica 22 Ottobre 2017 il Referendum consultivo (proposta di Legge regionale 182/X)… Spero – conclude Graziano – che nella rimodulazione dei Collegi uninominali calabresi, specie quelli senatoriali di Calabria 1 e Calabria 2, prevarrà nella Commissione affari costituzionali la volontà dei cittadini che vogliono costruire un futuro insieme e migliore. La proposta, culturalmente, politicamente e oggettivamente omogenea è quella di unire nella scelta dei propri rappresentanti parlamentari, territori che hanno già storicamente intrapreso un cammino istituzionale e amministrativo sinergico. E quindi di rimodulare i due Collegi uninominali senatoriali in CALABRIA 1 (Cosenza – Rende – Paola) e CALABRIA 2 (Corigliano calabro – Rossano – Castrovillari). Una proposta, questa, condivisa e sostenuta da subito da tutte le forze politiche, sociali ed imprenditoriali del territorio e dal Comitato delle Cento Associazioni, impegnato da tempo nella realizzazione del processo di fusione tra le due Città dell’Area urbana Corigliano-Rossano.