Fra qualche giorno si voterà in alcuni comuni: votate responsabilmente.
Consigli.
Il voto, ficcatevelo bene in testa, deve servire a lasciare tutto esattamente così come sta: “Chi lascia la strada vecchia…”.
Certo, se doveste farvi curare un dente cariato, non vi affidereste ad un perdigiorno che mai avesse curato denti. Ma per la cura affettuosa del vostro territorio le cose stanno in modo diverso.
– Il simpatico amicone fannullone che non ha mai fatto niente di rilevante, per sé, e soprattutto per gli altri, è il candidato giusto per far sì, una volta eletto, che le cose restino stabilmente nello stato attuale. Votatelo tranquillamente.
– Altro indice di stabilità è la presenza, nello slogan elettorale, delle parole “per cambiare”, oppure “vota il nuovo”. Sono quelli che garantiranno il non cambiare un cavolo. Su di loro andate sul sicuro.
– Donna. Questo requisito di genere è altrettanto sicuro riferimento della continuità. In quanto donna il candidato sarà sostegno della certa affermazione di qualcosa analogo all’eventuale sostituito “uomo”. Votatela.
– Giovane. Da sempre sinonimo d’inesperienza e, perché no, di una significativa ignoranza, oggi esprime la possibilità reale che, non capendoci un bel niente, come le precedenti figure, riuscirà a mantenere lo stato attuale. Affidategli la vostra preferenza.
– Titolo. Avvocato, architetto, ingegnere, rari, ma presenti nelle liste, sono i rappresentanti di quell’inettitudine alla professione, figlia dell’ignoranza dilagante nelle nostre disastrate università, che li spinge a cercare una qualche affermazione nella palude misericordiosa della politica. Incapaci nella loro professione, saranno altrettanto guardiani inflessibili dello status quo. Affidategli il vostro consenso.
– Resuscitati. Buttati fuori a calci nel sedere in precedenti esperimenti amministrativi, a volte ritornano, con la bava della vendetta, a riproporsi come usato sicuro. Tanta immobilità operativa garantirono allora, ed altrettanta, rancorosa, ne offriranno a piene mani di nuovo. Esaltateli col vostro voto.
– Rinnovati. Sono quelli già operativi nel disastro attuale. Come non riconfermargli il mandato? Saranno i vostri più efficienti alleati nella cura della palude nella quale siete felicemente immersi. Confermateli.
– Mascalzoni. Presenti a frotte in tutte le categorie elencate, sono quelli, sempre molto votati, ai quali pensate di affidare la soluzione delle vostre canagliate: assunzioni inadeguate, permessi truffaldini, licenze non dovute ed altro inconfessabile. Ve lo prometteranno con un ghigno di complicità e poi, una volta eletti, ve la prenderete in saccoccia. Ma questo stato di cose vi renderà eroici costruttori dello sfacelo in corso. Sono soddisfazioni.
– Pubblicità regresso. Chi fosse interessato, sciocchino, al progresso, consiglio di aspettare tempi peggiori (visto che i migliori questo producono).
Maurizio Silenzi Viselli