Il sito proto-storico di Broglio, grazie all’opera meritoria svolta dall’ASAS, l’associazione per la storia e l’archeologia della Sibaritide guidata dal prof. Tullio Masneri che gestisce l’omonimo Parco Archeologico, ha ormai superato i confini regionali e oggi si appresta a suggellare il gemellaggio culturale tra Trebisacce e Venosa in Basilicata.
Si tratta, come è noto, di una cittadina di 12mila abitanti in provincia di Potenza, uno dei 195 “Borghi più belli d’Italia” che sorge nell’area del Vulture, che ha dato i natali a Orazio Flacco ed è sede di numerose testimonianze archeologiche soprattutto di epoca romana, ma che vanta un sito archeologico di grande rilevanza storica come la “necropoli neolitica” coeva al sito proto-storico di Broglio. Anche per questo tra Trebisacce e Venosa intercorrono da tempo buoni e cordiali rapporti istituzionali tanto che è già stato avviato un Patto di Gemellaggio agevolato dal fatto che gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo” hanno visitato più volte il sito archeologico di Broglio di Trebisacce e nella cittadina ai piedi del Monte Vulture è stato organizzato il “Premio Broglio 2016” a cui, oltre agli studenti, ai docenti dell’Istituto e ai dirigenti dell’ASAS, hanno partecipato il sindaco di Venosa Tommaso Gammone ed il sindaco di Trebisacce Francesco Mundo. Nella giornata odierna, nella magnifica cornice del nuovo anfiteatro del Lungomare di Trebisacce, sarà ufficializzato il Patto di Gemellaggio destinato a rafforzare i rapporti tra due realtà che possono vantare un così ricco patrimonio archeologico. La due amministrazioni, attraverso gli opportuni atti deliberativi, hanno infatti espresso la volontà di costruire, intorno alle esperienze di interscambio culturale già avviate, stabili iniziative che possano svolgere la funzione di attrattori turistici per lo sviluppo turistico-culturale dei rispettivi territori.
Pino La Rocca