Inaugurato e avviato a Castrovillari presso l’ITCG “PITAGORA CALVOSA” lo sportello dell’Associazione Italiana Dislessia territoriale che vuole essere un punto di informazione, orientamento e supporto per chiunque si trovi a confrontarsi con tematiche legate ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Dopo i saluti, nella manifestazione inaugurale, del dirigente scolastico, Bruno Barreca, e dell’Assessore con delega Istruzione e Pianificazione Sociale, Giuseppe Russo, che hanno sottolineato la grande importanza di questa nuova realtà rispondente ai bisogni del territorio, si sono succeduti gli interventi delle principali figure professionali che si occupano di inclusività: Mariangela Diana , Dirigente Psicologo della UO di neuropsichiatria infantile di Castrovillari, ha efficacemente inquadrato in che modo riconoscere i segnali di un disturbo d’apprendimento e quanto la conoscenza specifica della situazione costituisca il prerequisito perché un bambino dislessico possa affrontare un cammino scolastico tranquillo e costruttivo; Angela Donato , Assistente Sociale del Comune di Castrovillari, invece ha centrato il suo intervento sulla sinergia tra Comune, famiglie e sportello; Simona Varcasia , Assistente Sociale e sociologa del Comune di Castrovillari, ha poi spiegato come dovrebbero essere delle lezioni inclusive veramente efficaci affinché le potenzialità di ognuno abbiano modo di esprimersi.
Rosanna Pane, referente allo sportello nonché moderatrice della giornata, ha introdotto gli interventi della Presidente Provinciale AID Cosenza, Silvia Lanzafame, e di Giorgia Martire, referente allo sportello di Castrovillari; i loro contributi hanno riprecisato l’azione dell’Associazione Dislessia nel corso degli anni, sia relativamente alla sensibilizzazione sulla problematica, sia nel promuovere la ricerca.
Lo sportello, ubicato presso l’ITCG in Corso Calabria a Castrovillari, il sesto della provincia di Cosenza e l’unico del Distretto, sarà aperto ogni giovedì dell’anno scolastico; prenotando un appuntamento (3933751310/cosenza@aiditalia.org) genitori, tutor, insegnanti e ragazzi con DSA potranno trovare ascolto e supporto.
Se si avvia un percorso di studio che rispetti le individualità e riconosca le capacità di ognuno, la difficoltà di leggere e scrivere in modo fluente non risulterà un vero problema, si potranno, invece, suscitare i talenti, già in essere, in ogni studente.