Venerdì 12 maggio va in scena “GLI UCCELLI”
Castrovillari – “Invito al Teatro – terza edizione”, la rassegna ideata ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum, in sinergia con l’amministrazione comunale di Castrovillari, continua venerdì 12 maggio con lo spettacolo di teatro ragazzi “Gli Uccelli”. L’appuntamento con il saggio finale del laboratorio teatrale di Aprustum curato da Casimiro Gatto, è previsto per le 20.30 al Teatro Sybaris, con ingresso libero.
Quasi 2500 anni fa, un brillante commediografo greco – forse il più grande che l’Ellade abbia mai partorito, genio anticonformista e progressista – immaginava in una delle sue opere una città tra le nuvole: Nubicuculìa (Cuculo delle Nubi), luogo utopistico dove uomini e uccelli potessero vivere in armonia. Questo paradiso fluttuante, fondato grazie al sogno condiviso di due Ateniesi, Pistetero ed Evelpide, e di uno strano pennuto, l’Upupa, non è però immune al tocco corrosivo del potere: in breve tempo i volatili, resisi conto di poter intercettare grazie alla posizione privilegiata le offerte che dalla terra gli uomini dedicano agli Dei, riducono questi ultimi alla fame, usurpandone il ruolo e contemporaneamente asservendo gli umani. Aristofane affronta il tema dell’essere umano che vuole fuggire dalla propria realtà corrotta e conflittuale. Cerca rifugio in un mondo apparentemente incontaminato, sospeso tra la terra e il cielo, ma finirà per ridurre anche questo nuovo mondo alla stessa sorte, non riuscendo l’uomo a rinunciare alla sua sete di potere. Il merito de “Gli Uccelli”, risiede nel suo essere eternamente attuale, in ballo qui ci stanno il principio di individualità, di libero arbitrio e di democrazia. Il nostro è un libero adattamento dell’Opera di Aristofane, – dice il regista Casimiro Gatto – con uno sguardo alla società odierna senza mai perdere di vista l’elemento ludico e la spontaneità dei ragazzi che rende ogni cosa che fanno unica. Dunque, appuntamento da non perdere, con i giovani attori di Aprustum, che non mancherà di regalare sorrisi ed emozioni.
DOMENICO DONATO
UFFICIO STAMPA APRUSTUM