Mascaro: su identità costruire sviluppo. Rossano ha accolto Sindaco Città dei Sassi
ROSSANO – Quella di MATERA, dalla definizione di vergogna ed infamia nazionale negli anni ’50 a Patrimonio UNESCO ed a Capitale Europea della Cultura 2019 rappresenta la parabola storica più eloquente di come il passaggio dalla frustrazione della propria appartenenza alla consapevolezza del valore e della unicità del proprio patrimonio identitario sia la sola uscita di sicurezza per tutto il Mezzogiorno d’Italia, per il suo sviluppo sociale, turistico ed economico, sostenibile e durevole.
È nell’ambito di questa premessa valoriale e di questa precisa visione condivisa che riteniamo di poter costruire una partnership reciprocamente utile e strategica con la Città dei Sassi, mettendo anzi tutto a fattor comune i riconoscimenti UNESCO (rispettivamente per il borgo storico e per il Codex Purpureus) e strutturando su di essi efficaci canali di promozione e di collegamento tra le due vicine destinazioni. Con un duplice obiettivo, a portata di mano: da una parte, contribuire ad inserire Rossano nella rete di marketing territoriale indotto dall’appeal complessivo che sta interessando e che nei prossimi mesi interesserà sempre di più tutta la limitrofa Basilicata; dall’altra, contribuire a rendere ancora più attrattiva, con i marcatori identitari di Rossano, Corigliano e Sibari, la stessa complessiva offerta turistica e culturale distintiva di Matera. – È, questo, il messaggio principale sottolineato a più riprese dal Sindaco Stefano MASCARO nei diversi momenti che hanno scandito lo scorso sabato 6 maggio la visita ufficiale a Rossano del Primo Cittadino di MATERA, Raffaello Giulio DE RUGGIERI, tappa promossa nel quadro del proficuo rapporto di collaborazione verso il gemellaggio culturale delle due città d’arte avviato, la scorsa settimana, con la visita di MASCARO nella Città dei Sassi.
Ad aprire la visita istituzionale del Sindaco di MATERA nella Città del Codex è stato l’incontro in Curia con l’Arcivescovo Mons. Giuseppe SATRIANO alla presenza, oltre che di MASCARO con gli assessori Giovanni DE SIMONE, Angela STELLA e Serena FLOTTA, anche della Presidente del Consiglio Comunale Rosellina MADEO e del Segretario Questore del Consiglio Regionale Giuseppe GRAZIANO. – All’incontro hanno partecipato anche il console onorario d’Albania in Italia Aldo MARINO, lo storico Francesco FILARETO già Sindaco della Città, Lorenzo CARA responsabile dell’associazione Club Trekking e Lorenzo ANTONELLI, già consigliere comunale al quale si devono negli anni scorsi diverse iniziative per l’avvio del gemellaggio tra Rossano e Matera.
Dopo l’incontro in Vescovado e lo scambio di doni con Mons. SATRIANO, guidato dalla vicedirettrice Cecilia PERRI il Sindaco di MATERA ha visitato il Museo del Codex esprimendo parole di ammirazione per il Purpureus e, a seguire, per le vie della Città d’arte, dichiarandosi sorpreso dalla quantità e bellezza dei palazzi gentilizi.
L’incontro ufficiale con la Città, presieduto dalla MADEO ed alla presenza di imprenditori ed associazioni oltre che dei consiglieri comunali è stato ospitato nella Sala Consiliare. Dopo il saluto MASCARO, sono intervenuti anche han anche l’assessore alla cultura del Comune di Corigliano Tommaso MINGRONE, i sindaci di Cassano Gianni PAPASSO e di Montegiordano Francesco FIORDALISI, lo storico FILARETO, il consigliere regionale GRAZIANO e l’assessore alla cultura Serena FLOTTA che si è detta molto soddisfatta del percorso di dialogo e di confronto avviato con MATERA e sicura di poter metter in campo sin da subito iniziative concrete e virtuose finalizzate a stimolare quel senso di appartenenza e di consapevolezza del valore del proprio patrimonio identitario che oggi fa della Città dei Sassi un riferimento internazionale al quale ispirarsi nelle politiche culturali e per i turismi.
Soltanto se una città ha e si riconosce un ruolo – ha detto DE RUGGERI nel corso del suo articolato, appassionato ed applauditissimo intervento – può vincere la competizione. Ciò accade quando la questione culturale, così come è successo a MATERA nel corso dei decenni, diventa questione politica. Mettendo nel piatto il vitalismo dei nostri territori e la storia dei nostri luoghi. Noi meridionali – ha proseguito – non possiamo più essere ricalchi mimetici o comparse, ma attori protagonisti di un Mezzogiorno militante che fa dei propri marcatori identitari la leva strategica per fare e diffondere cultura euro-mediterranea e costruire sviluppo. Così oggi MATERA è candidata ad essere veicolo di nuova conoscenza e di economia delle conoscenze per tutto il Sud. Ed è soltanto su queste basi – ha concluso – che può e deve nascere anche con Rossano un’alleanza operativa.