Tra gli 83 comuni calabresi chiamati alle urne il prossimo 11 giugno per il rinnovo dei rispettivi consigli comunali, ci saranno 3 comuni dell’Alto Jonio. Si tratta di Trebisacce che, con i suoi 8.734 aventi-diritto al voto, è il comune più popoloso e ci sono inoltre gli unici due comuni arbëreshe del Comprensorio: Castroregio, che con i suoi 345 abitanti è il comune più minuscolo e di Plataci che invece porterà al voto 780 elettori.
Tutti e tre questi comuni si recheranno alle urne per la scadenza naturale della consiliatura, compreso Castroregio che va a votare nella stessa data pur avendo subito la perdita improvvisa del suo sindaco, il compianto dottor Antonio Santagada deceduto prematuramente nel corso del 2016. Complessivamente saranno 393mila gli elettori calabresi chiamati alle urne, tra cui c’è Catanzaro che è il capoluogo di regione e tanti altri comuni più grandi come Acri (21.096), Paola (15.104), Amantea (13.999), Bisignano (10.201)… e comuni più piccoli tra cui Carpanzano (CS) che, con i suoi 298 aventi-diritto è il paese più piccolo della provincia di Cosenza. A Trebisacce, pur mancando ancora due mesi all’apertura delle urne, la campagna elettorale è già iniziata da tempo e su più fronti, tanto che, a differenza dell’ultima tornata elettorale in cui si fronteggiarono solo due liste, quest’anno se ne prevedono più di una, forse addirittura quattro, per cui si assisterà ad una competizione elettorale al plurale. Tutto tace invece negli altri due piccoli comuni anche perché non si prevedono grandi cambiamenti. A Plataci, non essendoci vincolo di mandato, il sindaco uscente, l’avv. Franco Tursi, potrà ricandidarsi per la terza volta, mentre a Castroregio, dove si dovrà trovare l’alternativa al compianto Tonino Santagada, non sarà difficile trovare il suo successore tra i suoi più fedeli collaboratori.
Pino La Rocca