«Ve ne dovete andare da Corigliano!». Si sono espressi di sicuro in curghianisi. Ma l’ordine, imperativo, perentorio, è stato quello che dà un senso compiuto a queste sei parole pronunciate in italiano. Ed è proprio tale “invito” a sloggiare che sarebbe alla base delle “spedizioni punitive” su cui stanno indagando, nel più assoluto ed impenetrabile riserbo, i carabinieri della locale Compagnia.
Già, perché nel centro storico di Corigliano Calabro qualche storico boss avrebbe intenzioni “serie”. Lì, insomma, non si può “scherzare” più. E, soprattutto, non si può scherzare col fuoco.
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