Presentato alla comunità e alla stampa il nuovo Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e della differenziata con il sistema del “porta a porta”. Il nuovo progetto nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Ranù e la società “Ecology Green” di Corigliano Calabro a cui è stato affidato l’incarico di riorganizzare e ottimizzare tutto il servizio di igiene pubblica attraverso il sistema del “porta porta”.
Dopo una breve introduzione del responsabile amministrativo della società Cristoforo Arcovio, ha preso la parola il sindaco Ranù che ha motivato la scelta di cambiare rotta per migliorare il servizio e al contempo per ridurre la bolletta della spazzatura a vantaggio delle famiglie. «Per provare a conseguire questo duplice beneficio, – ha dichiarato il primo cittadino – dopo aver esaminato i dati, insieme all’ufficio tecnico abbiamo preparato un nuovo Bando, per il momento in forma sperimentale, a cui farà seguito un Bando definitivo che avrà la durata di 3 anni. Puntiamo decisamente – ha aggiunto l’avv. Ranù chiedendo la collaborazione dei cittadini – ad aumentare la differenziata provando ad arrivare fino al 65% per ottenere la riduzione del costo dello smaltimento da 125 a 101 euro a tonnellata, perché, come è noto, più differenziamo e meno paghiamo». A spiegare quindi modalità e tempi per l’avvio dell’attività da parte della Ecology Green è stato il suo amministratore dottor Antonio Fusaro il quale ha comunicato che è previsto un crono-programma di attività che partirà dal prossimo 15 aprile e che vedrà protagonisti il Comune e la Ecology Green per promuovere una raccolta differenziata corretta ed efficace che avrà come momento conclusivo il conferimento dei materiali riciclabili ai consorzi di filiera. Attraverso un volantino sarà spiegato nel dettaglio cosa fare e come utilizzare gli appositi mastelli con l’ammonimento che chi si sottrae al dovere civico di differenziare, prima riceverà un avvertimento e poi sarà sanzionato a norma di legge. L’unico anello debole del progetto, secondo alcuni cittadini presenti che hanno mugugnato, è il fatto che l’indifferenziata sarebbe raccolta solo una volta alla settimana. Ma, secondo i dirigenti dell’impresa, il problema potrà essere risolto con una seria campagna di formazione sul corretto smaltimento dei rifiuti. Per i materiali più comuni (vetro, carta, plastica…) e per il multimateriale non è previsto l’uso delle buste che invece sarà obbligatorio per la frazione umida al fine di evitare di conferire impurità agli impianti. Al fine di evitare il proliferare di discariche abusive a cielo aperto sul territorio comunale, piuttosto che organizzare piccole isole ecologiche, si valuterà l’ipotesi di piccole raccolte familiari. «Molte cose vanno ancora riorganizzate ma, – hanno assicurato i dirigenti della Ecology Green – l’impresa sarà quanto più possibile vicino alle utenze domestiche e a quelle commerciali e subito dopo Pasqua verrà distribuito il nuovo calendario con i relativi contatti che consentiranno alle famiglie di risolvere dubbi e/o problemi».Pino La Rocca