Nonostante la grave situazione debitoria ereditata, che comunque mantiene il bilancio in una situazione di precarietà, restano invariate anche per quest’anno i tributi comunali che, in alcuni casi, si dimostrano inferiori a quelli di altri comuni più o meno uguali a Trebisacce.
E’ quanto ha sostenuto il sindaco Franco Mundo nell’introdurre i lavori del consiglio comunale che, tra l’altro, prevedeva l’approvazione del Piano Tariffario della TARI che, come è noto, contiene anche il costo dellla spazzatura e dell’igiene urbana. Se nei prossimi anni, ha aggiunto il primo cittadino, riusciremo ad aumentare il volume della raccolta differenziata portandolo oltre l’attuale 50%, potremo a ridurre il costo della spazzatura a beneficio delle famiglie. Messo ai voti il Piano tariffario della TARSU è stato approvato dalla Maggioranza e dal consigliere di Minoranza Rocchino Corvino mentre ha votato contro, “per coerenza”, il consigliere Pino Sposato. «Se non ci impegnerà a scovare gli evasori che fanno venir meno ogni anno 350mila euro – ha ammonito il consigliere di Minoranza Pino Sposato – a pagare saranno sempre gli stessi cittadini mentre è auspicabile che paghino tutti per pagare tutti di meno». Dopo, la replica del sindaco Mundo il quale ha fatto presente che il Comune si sta organizzando “in proprio” per la riscossione coatta e la relazione dell’assessore al Bilancio Andrea Petta, sono stati messi ai voti gli altri tributi comunali (IMU-TASI-IRPEF) anch’essi rimasti invariati rispetto all’annualità precedente ed anche queste aliquote sono state approvate dalla Maggioranza e da Rocchino Corvino, mentre Sposato ha votato ancora contro. Voto unanime invece sul riconoscimento di due piccole situazioni debitorie da parte del Comune risultato soccombente in due sentenze del Tribunale di Castrovillari antecedenti all’anno 2012, a vantaggio di Massaro Gaetano Elena (700,00 euro) e dell’avv. Rosa Ferri (1.100 euro). «Se ci fosse stata minore superficialità e pressapochismo – ha commentato il sindaco Mundo riferendosi all’amministrazione precedente – il Comune avrebbe risparmiato un sacco di risorse ed oggi non saremmo qui a sanare piccoli e grandi debiti». Prima di concludere i punti all’o.d.g. il Consiglio Comunale, con i voti della Maggioranza, e questa volta con l’astensione dei consiglieri di Minoranza Sposato e Corvino, ha approvato l’atto di indirizzo all’Ufficio Tecnico per esaminare ed eventualmente decidere sulla cessione ai privati che ne hanno fatto richiesta, di 7 piccole quote di terreno edificabile poste nel centro abitato e in adiacenza ai propri fabbricati. Per la verità il consigliere di Minoranza Sposato, considerato che siamo sotto elezioni e che la cessione di queste piccole quote di terreno, per quanto minuscole, poteva far sorgere il sospetto trattarsi di manovre pre-elettorali, ha proposto all’esecutivo di rinviare questo adempimento. Il sindaco Mundo ha però risposto che in realtà si trattava solo di un “atto di indirizzo” e che questo non comportava alcuna decisione “politica” e quindi è stato deciso di procedere e di approvare anche questi punti. Così il consiglio, nonostante avesse ben 13 punti da discutere, è finito in meno di un’ora: il dibattito e le immancabili polemiche sono quindi rinviati tutti alla imminente campagna elettorale.