Graziano: Ora la Sibaritide può sperare di cambiare la sua storia sociale ed economica
REGGIO CALABRIA – È una giornata storica per il territorio della Sibaritide perché, grazie alla risolutezza della politica regionale, si è giunti a riscrivere la storia dei territori calabresi all’insegna di uno sviluppo integrato sociale e culturale che interessa l’intero territorio. Finora si è discusso e parlato e quindi si è fatta “cultura”, adesso si passa alla fase operativa. Abbiamo la speranza di poter cambiare la storia sociale ed economica di questo comprensorio!
Commenta così, con soddisfazione e rinnovato ottimismo, il Segretario questore del Consiglio regionale Giuseppe Graziano, la risoluzione approvata dall’Assemblea calabrese nel corso della seduta odierna (venerdì 27), per l’indizione del Referendum consultivo relativo alla fusione dei Comuni di Corigliano calabrio e di Rossano. Il Consiglio regionale – dice Graziano – ed ancor prima la prima Commissione guidata dal collega Franco Sergio, ha preso atto della volontà espressa dai due Comuni, con l’approvazione delle delibere a sostegno del progetto di fusione e dal Comitato delle Cento Associazioni, privilegiando in questo percorso il metodo dell’ascolto e del lavoro – spiega ancora il Consigliere regionale, proponente e firmatario della Legge regionale sulla fusione dei due Comuni -. Un passaggio che per noi consiglieri era doveroso e che vedrà l’ulteriore fase legata all’indizione del Referendum da parte del presidente Oliverio quale tappa preliminare e fondamentale perché il progetto diventi concreto. La scommessa era ed è dare a queste popolazioni un futuro migliore: la nascita della terza città della Calabria, grande risultato dal punto di vista storico e culturale, significa, infatti, miglioramento e riqualificazione dei servizi erogati ai cittadini, razionalizzazione dei costi nel contesto ed il riconoscimento – conclude – dei principi di sussidiarietà e di governance dei territori.