Papasso: “lavoreremo per promuovere insieme le due realta’”.
Siglato il patto di amicizia con la città di Faggiano. Le due realtà entrano in rete per collaborare affinché il meridione venga messo in risalto. Con questi propositi sul finire del 2016, nel cuore del simbolo della cristianità, ovvero la Capanna della Natività di Nostro Signore, è stato firmato il patto di amicizia tra la città di Cassano All’Ionio e la città di Faggiano.
Le due realtà sono accomunate dalla presenza di Presepi Viventi. La città di Faggiano è stata destinataria del prestigioso riconoscimento per ben 7 anni consecutivi. Il presepe vivente di Sibari è stato attenzionato dal prestigioso riconoscimento quest’anno portando la culla della Magna Graecia nell’occhio del ciclone mediatico nazionale con la presenza, qualche giorno fa, anche della rete nazionale con la trasmissione di RAI 1 “La Vita in Diretta”.
Intensa la giornata iniziata intorno alle 10.30 presso i locali della delegazione municipale di Sibari, presso i quali, si è tenuto un convegno sul tema: “Sulla via del presepe. Comunità a confronto” a cui hanno preso parte, oltre al primo cittadino di Cassano, Giovanni Papasso, il Sindaco di Faggiano, Antonio Cardea, la delegazione comunale pugliese, i rappresentanti dell’Associazione fautrice del presepe di Sibari. Hanno preso la parola, oltre ai due primi cittadini, la presidente del Consiglio comunale Felicia Laurito, la consigliera comunale Filena Alfano, membro attivo del Presepe Vivente, il Parroco della Comunità di Sant’Eusebio di Sibari, don Michele Munno e il Professor Leonardo Alario che hanno relazionato sull’importanza simbolica del presepe da un punto di vista religioso ed antropologico.
La giornata è poi proseguita a far conoscere agli ospiti le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche di Cassano passando per il Teatro Comunale, la Basilica Minore “Santa Maria del Lauro” con il suo presepe artistico semovente e il museo dei presepi, il complesso Carsico delle Grotte di Sant’Angelo spiegato minuziosamente dalla guida Elena Ferrari che ha permesso agli ospiti pugliesi di cogliere il senso vero del patrimonio custodito all’interno del Monte San Marco fino a giungere, infine, al Museo della Sibaritide e agli scavi di Sibari.
Il pomeriggio si è poi formalizzato il patto di amicizia che si è siglato all’interno del presepe di Sibari, proprio nella Capanna di Betlemme. Il presepe e i suoi figuranti si apprestava a prendere vita. Presenti anche alcuni personaggi del presepe di Faggiano. I due sindaci, Papasso e Cardea, con fascia tricolore hanno siglato la pergamena. “Quello di oggi” ha detto Papasso “vuole essere l’inizio di una collaborazione fattiva tra due realtà accomunate tra loro dalla presenza di Presepi Viventi. Faggiano è stato per ben 7 volte il più bello d’Italia, Sibari quest’anno ha ricevuto questo onore. Collaborando insieme cercheremo di portare l’attenzione nazionale sul meridione. Saremo uniti sull’incentivare le iniziative tese all’educazione, alla formazione, alla cooperazione dell’ambiente, della cultura e del turismo;
Forniremo ai giovani cittadini la possibilità di confrontarsi, affinché possano ampliare i propri orizzonti culturali e rapportarsi con differenti realtà sociali; raffronteremo le diverse realtà economiche e turistiche ricercando forme di interazione, scambio e sviluppo cosicché si possa facilitare la gestione amministrativa mediante il confronto delle modalità di governo locale dei rispettivi comuni. Con questi presupposti siamo certi del fatto che lavoreremo congiuntamente per riuscire ad attenzionare le nostre due belle realtà a livello nazionale”. Alla fine del discorso è andata in scena la rappresentazione del Presepe di Sibari e si è dato l’appuntamento al 4 Gennaio quando una delegazione di Cassano si recherà a Faggiano.