A sei Mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale assistiamo quotidianamente all’approvazione di Delibere di Giunta mirate allo smantellamento della macchina comunale, con  azioni punitive poste a carico di dipendenti e funzionari comunali, che pagano la “colpa grave” di non aver sostenuto politicamente la coalizione vincente.

Ci saremmo aspettati che il Sindaco e la nuova amministrazione, chiusa la fase elettorale, assumessero un atteggiamento responsabile, lucido e sereno finalizzato a governare i problemi e non a crearne altri, evitando di adottare un’azione di ritorsione continua nei confronti di tutti coloro i quali non hanno condiviso il percorso politico della maggioranza che ha vinto: cosa che non si era mai verificata nella storia politica locale!
Constatiamo che è in atto una vera rincorsa all’accaparramento del potere, che sin dall’inizio si è concretizzata nella sostituzione di imprese valide che gestivano  con competenza e da anni alcuni servizi comunali, come la Ditta che si occupava della manutenzione della depurazione, dell’Impresa che smaltiva i rifiuti che poi ha ridimensionato il numero dei suoi dipendenti  e delle varie imprese che effettuavano lavori di riparazione, che ora sono diventati prerogativa di pochi eletti.
All’indomani dell’insediamento, dietro la “farsa della riorganizzazione degli uffici”, si sono consumate vendette di ogni tipo ed elargite prebende elettorali,  per le quali sono stati spostati d’ufficio dipendenti e rimossi solo alcuni funzionari, che erano da anni a capo dei servizi, mentre ad altri sono state messe le stellette di generale di corpo d’armata.
Non paghi di tutto cio’,  i nostri amministratori  con la tecnica della ghigliottina, nascosta dalla “falsa necessità” argomentata negli atti adottati, hanno cominciato a  far cadere le teste di tutti i dipendenti scomodi e non allineati,  al solo fine di avere “campo libero” nella gestione del potere e senza correre il rischio di essere circondati da “occhi indiscreti”.

Dopo la rituale fase iniziale di goliardia e di giustificata esuberanza, ci saremmo attesi un atteggiamento diverso e più  responsabile mirato principalmente a ricercare collaborazione e ad affrontare i problemi del paese, invece di guardare al mero accaparramento di potere indiscriminato,  che passa sulla testa di padri di famiglia che vengono sottoposti alla gogna pubblica e che oggi, dopo anni di onorato servizio, vengono trattati alla mercé di criminali di guerra.
Ci chiediamo se e’ giusto – in tempo di crisi – per un Comune in dissesto e con tanti problemi, concedersi il lusso di rinunciare a delle professionalità formate senza saper da chi e come le stesse saranno sostituite? 
Ci possiamo concedere, come Comune in dissesto e con tanti problemi, questo lusso che ci costerà in termini cassa e di servizi ed a chi è funzionale questo atteggiamento?
Come consiglieri di opposizione invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione comunale a riprendersi dalla sbornia elettorale e di porre freno alla legge del taglione, applicata con le regole del manuale Cencelli, e di cominciare ad amministrare indistintamente dalle appartenenze politico-elettorali, animati realmente da quello spirito di unitarietà e di riconciliazione sociale tanto richiesto e sbandierato dal Sindaco,  ma puntualmente disatteso nei fatti e nei comportamenti.
Comportamenti sbagliati ed arroganti che lacerano il tessuto sociale ed impoveriscono la macchina amministrativa e che fino ad oggi hanno già prodotto danni importanti alla nostra comunita’, in ultimo con la perdita per ESCLUSIONE DAL BANDO PER IL FINANZIAMENTO DEL GAC “Gruppo Azione Costiera” – per aver presentato la domanda fuori termine – (che non avrà più sede a Cariati con enorme danno per la categoria dei pescatori e per il turismo) e, per lo stesso motivo, dal CAL “Consiglio autonomie locali”, organo importante di rappresentanza ed interfaccia tra autonomie locali e Regione.

Per il nuovo anno, Invitiamo la Giunta Greco e tutti i consiglieri di maggioranza,  a ravvedersi rispetto a questo modo di fare e, tra una bella festa ed un brindisi, a pensare serenamente al futuro della nostra Cariati, ricercando collaborazione e mettendo da parte eventuali frustrazioni del passato ed ansie di vendetta e di farlo nell’interesse di tutta la comunità e non solo nei confronti di chi “ha votato bene”.
Auguri di buone feste Cariati. 

Gruppo PD Consiglio Comunale Cariati