Il capoluogo del Pollino , insieme agli altri 53 Comuni del Comprensorio, con le città di Cassano allo Jonio, Trebisacce , Corigliano Calabro, Rossano, Cariati e Sant’Agata d’Esaro, parteciperà, sabato prossimo , 3 dicembre, alle ore 11, su invito del Presidente, Caterina Chiaravalloti, alla manifestazione per l’apertura dello sportello “antiviolenza”, primo esempio in Italia ad essere ubicato in un palazzo di Giustizia
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L’azione, tra quelle messe in atto dal Tribunale con altri organismi , in attuazione al protocollo antiviolenza , adottato il 13 giugno 2014 con alcuni Comuni del circondario, a tutela delle fasce deboli , contro la violenza di genere, il femminicidio, la violenza attiva o assistita contro i minori, prevenzione, soppressione e persecuzione del traffico di essere umani, in particolar modo di donne e bambini, servirà proprio per dare vita a questo primo ufficio giudiziario d’Italia in un Tribunale.
L’importanza dell’iniziativa, viene spiegato nella lettera d’invito ai 60 Sindaci del distretto, muove “…in ragione dei fatti delittuosi reiterati e che destano un particolare allarme sociale, verificatisi, anche di recente, nel comprensorio dell’ufficio giudiziario di Castrovillari.”
“Una convocazione- dichiara, dal canto suo, il Sindaco Domenico Lo Polito- che ho accolto immediatamente per contribuire, in questa operosità inclusiva a più voci, nella quale la sinergia è fondamentale per dare risposte concrete all’utenza e al disagio, e affrontare, con strumenti dedicati, l’importante battaglia a tutela della dignità della persona; un Bene incommensurabile, questo, e sempre più oltraggiato da una cultura relativista che crea solo odio, violenze, egoismi e divisioni. Dai fatti criminosi, striscianti, imbavagliati il più delle volte dall’omertà e dalla paura di ritorsioni, nasce questo impegno tra istituzioni, a cui, però, siamo chiamati tutti per costruire condizioni che consentano a ciascuno di vivere serenamente la propria vita e un’esperienza autenticamente umana. ”
Al di fuori di questa prospettiva, e sostanziale partecipazione, diritti e giustizia sociale faticheranno ancora a compiersi per riconsegnare a ciascuno, e a chi è più debole, fragile ed indifeso, il legittimo primato di essere.
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)