Copiosa la documentazione fotografica pervenuta da fotografi professionisti e amatoriali per la mostra “FotoPop – invasioni fotografiche” che è in corso di avanzato allestimento a Lauropoli, nei locali del Centro giovanile “Don Bosco”, in corso Serra, 111. Oltremodo interessanti le foto che riprendono scorci, aspetti pittoreschi e volti di Cassano, Lauropoli, Doria, Sibari e contrade rurali.
La mostra, oltre a ospitare foto distribuite nelle varie sezioni, presenta, inoltre, uno spazio dedicato alla memoria di “Totonno Trinchi, fotografo amatoriale per passione”, per testimoniare e documentare la passione e l’interesse di un fotografo che ha mostrato negli anni per i vari reportage realizzati sulla vita sociale e culturale del comune sibarita.
Altra sezione è dedicata all’architettura rurale che costituisce una rilevante testimonianza della presenza antropica delle attività economiche riconducibili nell’ambito di studio e ricerca sulla civiltà pastoral-contadina delle classi e dei gruppi sociali insediati sul territorio comunale. In proposito, il co-curatore della mostra, Enzo Palazzo ha osservato: «Riportare l’interesse su queste architetture vuole anche dire riconoscere le origini del paese. L’architettura rurale pur avendo origine da una cultura spontanea, quando diventa oggetto di studio si trasforma in un tema molto vasto e complesso soprattutto se si considerano gli influssi che esercita sull’architettura in generale e sul paesaggio in particolare. Tutte queste testimonianze legate agli edifici – ha continuato Palazzo- ci riportano ad un mondo ideale perduto, per questo le loro rovine ancora oggi ci affascinano. Spesso però quando si tratta di recuperarle diventa più facile distruggerle e sostituirle con edifici moderni che difficilmente mantengono il fascino originario. L’architettura rurale testimonia anche l’origine e la storia di una collettività».
Con preghiera di darne diffusione. Grazie.
Lauropoli 22 novembre 2016
Il Servizio stampa