Questo il monito dei componenti della lista “La Mongolfiera” che alle scorse elezioni amministrative ha sostenuto la candidatura del sindaco Papasso.
CASSANO – L’interpellanza presentata dal Sen. Morra e da altri Parlamentari del Movimento 5 stelle è figlia della scarsa conoscenza ed è stata sollecitata dall’ipocrisia e dal cinismo di alcuni personaggi insensibili e poco interessati al bene di Cassano.
L’iniziativa del Senatore Morra, che fino a questo momento non si è mai interessato dei problemi piccoli o grandi che hanno riguardato Cassano, è servita solo a macchiare l’immagine di una città, abitata ed amministrata da gente onesta e perbene.
Meschina e spregevole, codarda e vigliacca è, invece, l’azione di chi, muovendosi nell’ombra, tesse trame alle spalle di Cassano, gettando fango e pugnalando la gente da cui ha avuto sostegno e riconoscimenti.
L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Papasso è esempio di trasparenza, legalità e rigore morale!
Lo ha capito molto bene la gente onesta di Cassano, che gli ha assegnato una smisurata fiducia.
Occorre mettere in evidenza che l’attuale amministrazione, appena venuta a conoscenza dell’interdittiva antimafia alla società “Garofalo Group”, azienda che aveva ottenuto degli affidamenti di lavori durante la gestione commissariale nominata dalla Prefettura di Cosenza, ha provveduto non solo a revocare ogni contratto, ma ha chiesto e ottenuto con un atto politico forte, la sfiducia del presidente del consiglio comunale Luigi Garofalo, stretto congiunto dei titolari dell’impresa interdetta.
Su questo atto si è pronunciato anche il Tar di Catanzaro riconoscendo la correttezza della procedura.
L’impegno ed il coraggio dimostrato dal Sindaco e dalla sua maggioranza contro il malaffare non è solo lampante, ma ha anche determinato negli anni ripercussioni e conseguenze nei suoi riguardi e della propria famiglia.
Un Sindaco, in una Città attanagliata da mille difficoltà, con i problemi di tutte le città calabresi, per ciò che attiene la criminalità organizzata, ha bisogno di lavorare serenamente.
Ha bisogno, soprattutto, di essere sostenuto dallo Stato e dai rappresentanti istituzionali, per non apparire debole dinanzi al malaffare.
L’intera popolazione di Cassano ha preso coscienza e si ribella nei confronti di coloro i quali, pur di vedere soddisfatte ambizioni personali, non esitano a sporcare la dignità e l’onorabilità di coloro che si stanno sforzando di far riprendere il cammino alla Comunità.
Cassano e la sua popolazione hanno la necessità di essere difese e non ingiuriate.
E’ in questo solco che si erge e continuerà a muoversi l’opera amministrativa del Sindaco Papasso e della sua maggioranza.
Movimento “La Mongolfiera”