“La collaborazione tra le istituzioni puo’ essere utile per lavorare per il bene della comunita’”.
Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso ha incontrato ufficialmente, questa mattina, nella sua stanza il clero cassanese. Presente il Segretario Generale, Antonio Fasanella, il Responsabile Settore Urbanistica, Rummolo Mario Innocenzo, Paola Grosso, il capo ufficio stampa, Mimmo Petroni.

La delegazione del clero Cassanese era composta dai parroci operanti sul territorio che si occupano delle comunità di tutti i centri abitati: Cassano centro (zona nord, centro e sud), Lauropoli, Doria e Sibari.
Ognuno dei Parroci intervenuti ha preso la parola esordendo con i più sentiti ringraziamenti per questo incontro che, in verità – hanno riferito i sacerdoti – non avveniva con il capo dell’istituzione pubblica da molti anni e tutti quanti, uno a uno hanno posto sul tavolo del Sindaco Papasso, che ha appuntato le singole esigenze e ha ascoltato attentamente le problematiche con le quali i Parroci del Comune di Cassano All’Ionio hanno a lui presentato.
Tante le, inevitabili, problematiche che riguardano i sacerdoti chiaramente collegate al tessuto sociale che compone il Comune di Cassano All’Ionio, dalla dispersione scolastica, alla cultura, all’impotenza di dare risposte concrete a chi si rivolge alle Chiesa in cerca di aiuto. Molto si fa, ma spesso i mezzi non sono sufficienti. I Sacerdoti cassanesi hanno chiesto una maggiore presenza sul territorio da parte delle istituzioni di controlli e si sono detti collaborativi ad iniziative di qualsiasi genere poiché pensano e credono alla valenza della collaborazione tra le due istituzioni.
Dopo aver ascoltato attentamente, uno ad uno, i singoli Parroci, ha preso la parola il Sindaco di Cassano che nel suo dire ha tenuto, anch’egli, a ringraziare singolarmente i sacerdoti e la Chiesa cassanese per la fattiva collaborazione e l’apertura verso il mondo laico quale è il Comune di Cassano. Il Sindaco Papasso ha spiegato che il fine principale della sua amministrazione è stato, sin dal momento del suo insediamento, nella passata legislatura, quello di guardare con un occhio attento e discreto a coloro i quali hanno più bisogno, a tutte quelle famiglie che versano in condizione disagiata, a quei padri di famiglia che non riescono, nonostante i tanti sforzi, a sbarcare il lunario. Per loro è stato ideato e creato il banco alimentare che assiste, ogni mese, circa 600 famiglie. Sempre per aiutare il disagio sociale si è pensato di non far pagare il ticket mensa e il trasporto scuolabus a quei bambini che provengono da famiglie che non ne hanno la possibilità, questo al fine di garantire l’uguaglianza sociale. Per quanto riguarda gli interventi sul territorio e una maggiore presenza delle istituzioni il Sindaco ha garantito che farà il possibile ma il tour over bloccato da anni non permette di assumere unità e il comune è chiaramente in sottorganico per poter rispondere prontamente alle esigenze di un territorio vastissimo quale è quello di Cassano. Importante e speciale – ha detto Papasso – è il rapporto con la Chiesa di Cassano, ci siamo ispirati dal primo momento al modello di sobrietà proposto dall’indimenticabile don Nunzio Galantino, che ringrazieremo in eterno per averci regalato la stupenda visita di Papa Francesco. In quell’occasione Cassano ha dimostrato di voler dare esempio di unità e collaborazione, ma anche di accoglienza. Tutto, nel giugno del 2014, funzionò perfettamente. Ho tenuto – ha detto ancora il primo cittadino – ad appendere nella mia stanza le foto che riguardano la storica visita del Pontefice proprio per lasciarne memoria a chiunque entri qui dentro. Quello è il volto di Cassano che tutti ci stiamo impegnando di far conoscere all’esterno. La collaborazione è continuata con Mons. Francesco Savino – ha continuato Papasso – con il quale sin da subito c’è stata un’intesa speciale. Abbiamo appoggiato molti sue idee, per esempio, divenendo partner nel progetto “L’appetito vien studiando” oppure in ultimo deliberando l’adesione di Cassano all’Associazione Gigi Ghirotti ed affiliandoci come città del Sollievo. Tanto è stato fatto e tanto ancora c’è da fare e sono sicuro che solo insieme riusciremo.