«Gli edifici pubblici che ospitano le scuole di Villapiana sono sicuri sotto l’aspetto statico e i vari certificati di agibilità rilasciati nel 2012 a seguito delle necessarie prove di carotaggio e prove di carico, da tecnici iscritti all’Albo da oltre 10 anni ne confermano la corrispondenza alle norme di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico e quindi in grado di salvaguardare la sicurezza degli alunni e dei docenti».
Lo hanno sostenuto all’unisono l’ex sindaco Roberto Rizzuto e l’x dirigente dell’ufficio tecnico Arch. Cesare Milillo nel corso di una conferenza-stampa aperta al pubblico promossa dall’ex sindaco Rizzuto per confutare, carte alla mano, i rilievi mossi, all’indomani del drammatico evento sismico verificatosi nell’Italia Centrale, dall’ex candidata-sindaco della Lista “Villapiana Domani” Ilaria Costa la quale, come consigliera e come mamma, avendo messo in dubbio che le scuole di Villapiana avessero questi requisiti e che fossero regolarmente accatastate, ha finito per suscitare un diffuso allarme tra i genitori, alcuni dei quali si sono rivolti preoccupati all’ex primo cittadino per avere garanzie. Ecco allora che l’ex sindaco Rizzuto, dichiaratosi “urtato” per queste illazioni a cui secondo lui si poteva ovviare semplicemente recandosi in comune e chiedendo di visionare le certificazioni, ha inteso rispondere con l’avallo delle carte e del tecnico che a suo tempo le ha fatte redigere. Certificazioni di sicurezza e di agibilità statica, a suo dire redatte nel pieno rispetto delle legge, di cui l’Arch. Milillo ha ricordato gli autori con tanto di nome e di cognome. Altra cosa, secondo Rizzuto e Milillo, è l’accatastamento degli immobili che non sarebbe strettamente dipendente dalla sicurezza degli edifici e di cui risulterebbero privi l’86% degli edifici pubblici italiani. Ovviamente, ha commentato Roberto Rizzuto con l’obiettivo di lanciare un messaggio di tranquillità e comunque invitando «chi svolge un ruolo pubblico – ha dichiarato Roberto Rizzuto ricordando gli ingenti investimenti realizzati nelle scuole – ad essere più cauti e a non cercare espedienti per guadagnare qualche consenso, non bisogna mai abbassare la guardia e vigilare periodicamente sulla tenuta degli edifici scolastici che sono destinati ai bambini la cui sicurezza deve essere una priorità assoluta per ogni amministratore». «L’ideale – ha infatti aggiunto l’Arch. Milillo precisando che c’è un differenza sostanziale tra una struttura in calcestruzzo e una in muratura – sarebbe quello di avere “un fascicolo per ogni edificio” come terminale di gli atti che lo riguardano fin dalla sua costruzione».
Pino La Rocca