Giu’ le mani dalla Città. Il Centrosinistra risponde al M5S
«Respingiamo con sdegno e determinazione le dichiarazioni dei deputati del M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, che senza conoscere la realtà di Cassano All’Ionio, non essendoci mai stati e non essendosi mai interessati di qualsivoglia problema abbia toccato questa Comunità, arrivano a chiedere al Ministro Alfano l’invio della Commissione d’accesso agli atti.

Sono richieste populistiche ed assurde, incoscienti oseremo dire, per il danno che ne potrebbe derivare per l’immagine dell’intera Comunità di Cassano All’Ionio, fatta in larghissima parte di gente onesta, lontana anni luce da ogni atteggiamento mafioso o criminale e rappresentata da un Sindaco e da un’Amministrazione Comunale limpida e trasparente sotto ogni punto di vista, che dal 2012 sta lavorando per costruire un muro insormontabile tra il Municipio ed il malaffare.
Stessero tranquilli i due deputati pentastellati: la storia politica ed umana del Sindaco Gianni Papasso parla da sola!
Il Sindaco Gianni Papasso è sempre stato ed è chiaro esempio di onestà, rigore morale, legalità e coraggio. Il coraggio di chi lavora solo ed esclusivamente per il Bene Comune e si spende quotidianamente perchè la propria Città possa essere libera da ogni condizionamento criminoso, presupposto indispensabile per crescere e guardare avanti, verso un futuro di progresso.
Sono stati tanti gli atti messi in campo dalla sua Amministrazione, sia nel primo che in questo secondo mandato, finalizzati a porre una barriera contro anche il più piccolo ed insignificante tentativo di illegalità.
Già all’inizio dell’attuale consiliatura, dinanzi al Prefetto della Provincia di Cosenza ed al Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio, il Sindaco Papasso non ha affatto tentennato quando si è trattato di adottare provvedimenti che, certamente, non potevano essere graditi a certi ambienti.
Anche a riguardo dell’interdittiva antimafia, emessa nei confronti di una società vincitrice di una gara d’appalto bandita dal Comune, se solo i due deputati avessero seguito bene la vicenda, saprebbero che il Sindaco Papasso sin da subito, senza se e senza ma ha preteso dagli uffici la rescissione del contratto e la chiusura di qualsiasi rapporto con la Società in questione; così come ha chiesto le dimissioni dalla carica al Presidente del Consiglio, congiunto degli amministratori della Ditta interessata e quando questi ha tentennato, non ha esitato ad essere il promotore dell’iniziativa che ha portato la maggioranza consiliare a procedere alla sua revoca.
Sappiano i Deputati Nesci e Parentela che il Sindaco di Cassano All’Ionio non ha mai goduto delle simpatie di certi ambienti: nel 2001, infatti, ha subito l’incendio della propria casa e tanti sono stati, anche di recente, le azioni intimidatorie messe in atto nei suoi confronti.
Un Sindaco così ha bisogno di essere tutelato dallo Stato e non, al contrario, aggredito e vituperato!
Queste prese di posizione, infatti, indeboliscono la figura del Sindaco anche al cospetto della Criminalità organizzata.
Pertanto, a gran voce, chiediamo che il Sindaco sia tutelato e supportato dagli organi dello Stato.
Invece, grazie all’iniziativa dei due Parlamentari del M5s si sta verificando l’assurda situazione che Gianni Papasso è doppiamente attenzionato: da una parte dalla criminalità organizzata, e dall’altra da chi rappresenta le Istituzioni dello Stato!
Giù le mani, quindi, dalla Città di Cassano All’Ionio, che ha votato liberamente ed ha assegnato una smisurata fiducia al Sindaco Gianni Papasso, che è stato eletto con un voto quasi plebiscitario dalla gente onesta, perbene e talmente fiera da non lasciarsi “condizionare” da nessuno.
Possono dormire sonni tranquilli i pentastellati: insieme al nostro Sindaco lavoreremo stando sempre e comunque dalla parte dello Stato e della Legalità, per far trionfare in Municipio la trasparenza, la correttezza amministrativa ed il rispetto della Legge.
Cassano All’Ionio, 05 ottobre 2016»

I Consiglieri Comunali Gli Assessori Comunali
Del Centro Sinistra