Lettera del sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, al Capo Compartimento ANAS S.p.A. per la Calabria, ingegnere Vincenzo Marzi, per invitarlo ad attivarsi per la messa in sicurezza, ai fini del traffico veicolare che attraversa la SS. 106, del sistema di accessi al Parco Archeologico di Sibari.

Nello scritto, il primo cittadino, ha ricordato la tragica esondazione del Crati, che nel gennaio del 2013 inondò con centinaia di migliaia di metri cubi di acqua e fango il sito archeologico dell’antica Sibari. Notevoli, ha sottolineato, sono stati gli sforzi economici e lavorativi che ne sono derivati, necessari per ripulire l’intera area e per realizzare nuovi interventi finalizzati al rilancio dell’area archeologica di Sibari. Il Parco, ha riferito Gianni Papasso, oggi è pronto per essere di nuovo fruito. Ma c’è di più. Per dare nuova vita al sito archeologico in questione, è stato messo in campo l’ambizioso progetto:”Sibari di Notte”, elaborato a seguito di un’idea di Fabrizio Barca, che già da Ministro della Repubblica, aveva preso a cuore le sorti del parco archeologico di Sibari, recuperando fondi per circa venti milioni di euro, convinto che proprio da Sibari possa ripartire il rilancio turistico-culturale dell’intera Regione. Questo nuovo progetto, ha argomentato il sindaco di Cassano, frutto di un’intesa tra istituzioni, finanza per il Sud, imprese e territorio, cambierà il volto dei resti dell’antica Polis, attraverso un complesso sistema di luci e immagini multimediali. Si tratta, ha aggiunto, di un’idea concreta, che dovrebbe vedere attuazione entro la prossima primavera e che si pensa possa incrementare notevolmente il flusso di visitatori presso il Parco. Tanto premesso, il sindaco è passato a illustrare la pericolosa situazione esistente relativamente all’accesso al prestigioso sito archeologico, direttamente dalla SS. 106 bis, che il suo status risulta scomodo e molto pericoloso ai fini della sicurezza dell’utenza. Infatti, ha evidenziato, al momento si può accedere al Parco Archeologico di Sibari, solamente provenendo da Cassano, mentre all’uscita, si deve proseguire obbligatoriamente in direzione Corigliano per vari chilometri prima di poter tornare indietro e viceversa. Considerata l’importanza del Parco Archeologico di Sibari e il peso degli interventi eseguiti e in programma per il suo rilancio, è indispensabile, ha concluso il sindaco Papasso, soprattutto per ragioni di sicurezza, realizzare accessi comodi e sicuri, in modo da evitare anche che vengano commesse infrazioni a discapito della sicurezza stradale.
Lì, 04.10.2016 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni