CASSANO – #OraCassano ha delle vedute diverse della politica cassanese, rispetto all’Amministrazione e rispetto al suo stesso rappresentante in Consiglio comunale, Franco Tufaro. Per la visione diversa che abbiamo della politica e della gestione amministrativa è stato impossibile da parte di Franco Tufaro non avere un’interpretazione diversa rispetto alle nostre decisioni.
Decisioni che dal nostro punto di vista, sono state disattese e tante sono state le promesse non mantenute.
Non sentendoci più rappresentati da Franco Tufaro, abbiamo avuto l’obbligo morale di chiedergli di non identificarsi più in Consiglio comunale con il nostro nome #OraCassano.
Noi siamo convinti che la privatizzazione del servizio di gestione dell’impianto comunale di illuminazione pubblica sia un atto sbagliato da parte dell’Amministrazione.
Perché non formare delle figure già presenti in pianta organica e i lavoratori socialmente utili per la manutenzione e gestione dell’illuminazione pubblica?
Abbiamo sempre sollecitato la formazione come primo atto strategico per il buon funzionamento della macchina amministrativa.
Perché esternalizzare la gestione del “Servizio dei Tributi dell’Ente”, perché gravare ulteriormente sulle tasche dell’Ente, quando, invece, se ne possono occupare i dipendenti comunali?
#OraCassano non muore.
Continueremo il nostro percorso da soli. Sbaglieremo, ma sbaglieremo da soli.
Noi non ci fermiamo, sia chiaro.
Ma abbiamo il diritto di pensare che si possa essere diversi.
Siamo giovani, lo saremo ancora per poco.
Per questo abbiamo il dovere di sperare che qualcosa possa cambiare, che non sia tutto una farsa.
Vogliamo vivere nella convinzione che anche un po’ alla volta si possa e debba cambiare.
#OraCassano è viva in tutti quelli che pensano che si possa essere trasparenti, integri e con la schiena dritta. Anche a Cassano.
Noi siamo diversi. E continueremo ad esserlo.
Cassano all’Ionio, 26 settembre 2016
Firmato
Il direttivo di #OraCassano