CASTROVILLARI – Il bilancio consuntivo approvato dalla maggioranza è la risultante di una sciatteria amministrativa senza limiti di cui ci sarebbe solo da vergognarsi. La Città non attrae più nessuno, i giovani scappano, l’amministrazione non ha idee ed il conto consuntivo è tutt’altro che tranquillizzante con una gestione scorretta il cui rendiconto di gestione presenta gravissime anomalie ed approvarlo è stato un atto di grande irresponsabilità.

I rilievi mossi e la somma delle censure dall’organo di revisione contabile totalizza carenze strutturali molto gravi con irregolarità non sanate, sinonimo di una macchina amministrativa inefficiente la cui riorganizzazione è un atto dovuto con particolare riferimento all’Ufficio Tributi per contrastare l’evasione e rendere efficace la percentuale di riscossione.

Mancano le condizioni essenziale affinché ci sia una governance sulla gestione dei servizi e sui rapporti con le partecipate che ha creato disservizi e diseconomie e che pongano le basi per far ripartire lo sviluppo ed il territorio.

Il mancato monitoraggio dell’evoluzione dei dediti fuori bilancio e delle potenziali passività, così come l’inefficace applicazione del regolamento sul controllo interno sia per quanto riguarda il controllo di gestione ed il controllo strategico, nonché le prescrizione sulla mancata attestazioni da parte dei responsabili degli uffici sulla inesistenza di debiti fuori bilancio al 31.12.2015, con assoluta certezza, affermiamo che la maggioranza di centro sinistra ha approvato un bilancio non attendibile e che non rappresenta la reale situazione finanziaria del Comune.

Una grave ed allarmante situazione finanziaria che necessita di provvedimenti correttivi immediati ed una inversione nella gestione politica amministrativa se non si vuole che il comune vada al collasso finanziario di cui maggioranza ed il Sindaco sono i principali responsabili ed inadeguati al ruolo istituzionale che ricoprono.

L’indebitamento per milioni di euro non riportato in bilancio e la mancata quadratura dei crediti e debiti con le partecipate si prosegue con il tirare a campare non razionalizzando i costi improduttivi, ma si cerca di mantenere la capacità di spesa con l’aumento dell’indebitamento pro capite dei cittadini e continuando a utilizzare in maniera non corretta la partita dei residui. Non c’è traccia neanche di una attenta riflessione sugli investimenti per il rilancio e lo sviluppo della città .
COORDINATORE CITTADINO
Roberto Senise