TREBISACCE – «Nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che in Calabria si sta cercando di rimodulare è necessario dar vita a sotto-ambiti non troppo estesi, onde evitare errori già commessi in passato». Lo ha sostenuto, incassando il parere favorevole anche della Minoranza, il Delegato all’Ambiente Gianpaolo Schiumerini

il quale, pur invitando il consiglio comunale a pronunziarsi favorevolmente all’approvazione dello Schema di Convenzione proposto dal comune di Cosenza quale capo-fila del sotto-ambito provinciale, ha messo in guardia contro il rischio di dar vita ad un “gigante con i piedi d’argilla”, cioè organismo troppo grande e di difficile gestione. In questa ottica, secondo Schiumerini, neanche l’annunciata suddivisione della Provincia di Cosenza in n. 6 sotto-ambiti risulta funzionale perché il previsto sotto-ambito Pollino-Sibaritide, con una popolazione di oltre 300mila abitanti ed un territorio che sulla costa va da Cariati a Rocca Imperiale e all’interno abbraccia tutta l’area del Pollino, risulterebbe troppo vasto e disarticolato. Affidando il servizio ad una sola società di gestione come avvenuto in passato e come prevede anche l’attuale schema di convenzione, si corre il rischio di reiterare esperienze negative già vissute. Secondo il Delegato all’Ambiente è dunque necessario approvare lo schema di convenzione proposto dal Commissario di Governo della città capoluogo, ma è indispensabile dar vita da subito a una serrata battaglia per ottenere l’istituzione di un sotto-ambito che vada al massimo da Rocca Imperiale a Cassano Jonio che risulta essere un’area omogenea, da anni impegnata nella raccolta differenziata “porta a porta” e quindi in grado di autogestire il servizio e migliorarlo rispetto a quello attuale.
Pino La Rocca