Sfiora l’indecenza quanto è avvenuto nel corso della Commissione elettorale, riunita per nominare gli scrutatori per il Referendum del 17 Aprile.
Infatti, la Commissione si è divisa sul metodo da adottare per la scelta degli scrutatori. Da una parte i rappresentanti del centro destra, i consiglieri uscenti Vincenzo Pricoli, per Forza Italia e Giuseppe Azzolino, per il movimento “La Calabria che vuoi”, che fa capo all’Avv. Gianluca Gallo, dall’altra il Consigliere uscente del centrosinistra, Francesco Praino e il Sub commissario prefettizio, Dott.ssa Maria Cristina Chirico.
I primi due hanno preteso di procedere alla nomina diretta degli scrutatori, presentandosi alla riunione con in mano già l’elenco dei predestinati.
Francesco Praino, invece, si è battuto affinché si proseguisse lungo il percorso seguito dall’Amministrazione Comunale uscente, che prevedeva la nomina degli scrutatori attraverso il sistema del sorteggio, l’unico adatto a garantire trasparenza e pari opportunità per tutti gli aspiranti. In questo ha trovato il sostegno del sub commissario.
Morale della favola: una fetta sostanziosa di scrutatori è stata prescelta direttamente dai Consiglieri uscenti Pricoli e Azzolino, la restante parte è stata nominata affidandosi alla “sorte” ed attingendo dall’Albo degli scrutatori, per come sostenuto dal Consigliere uscente Praino e dal sub commissario, Dott.ssa Chirico.
QUESTI I FATTI! QUESTO, SOPRATTUTTO, IL NUOVO CHE VORREBBE AVANZARE!
Ieri è stata scritta una brutta pagina che segna il ritorno ad un passato, fatto di raccomandazioni e privilegi, che si era tentato di scardinare.
I giovani di Cassano, soprattutto, devono riflettere ed alzare la testa: tornare indietro, verso un passato fatto di privilegiati, sarebbe deleterio per tutti.
Cassano ha bisogno di una politica e di uomini capaci di guardare a tutti con uguale interesse e senza occhi di riguardo, per continuare a sperare in un domani più libero, eguale e civile.
Cassano All’Ionio, 24 marzo 2016
IL COMITATO PAPASSO SINDACO