CASTROVILLARI – “L’inaugurazione dello Sportello di Giustizia, per la definizione del Castello Aragonese legata alla conclusione del 4° lotto funzionale e di altre opere, con i progetti avviati, presentati e prossimi da varare, danno, ancora una volta, il senso di marcia di Amministrazione e maggioranza – nonostante i sempre minori trasferimenti erariali da parte dello Stato e la Crisi- che vogliono camminare , con l’apporto del Consiglio, nella sua interezza, e delle varie partecipazioni e condivisioni, per uno sviluppo integrato, diffuso e sostenibile scelto dalla popolazione e basato sulle nette vocazioni del Territorio.
Fatti, resi con un sinergico gioco di squadra tra tutti gli attori di questa amministrazione, che rendono chiaramente l’idea che abbiamo per la città e che non prescindono da un attento sguardo verso chi è più debole o in difficoltà e, ancora, per tutto ciò che scaturisce dal bisogno, dal fattore scuola e dall’affermazione di percorsi culturali che si legano, questi ultimi, con una maggiore e migliore offerta di qualità ambientale e delle politiche di accoglienza come, per esempio, anche il progetto di marketing turistico, appena presentato, testimonia.
Non c’è dubbio, allora, che l’ora delle scelte continua incessantemente nell’ottimizzare pure un patrimonio per il quale , di consiliatura in consiliatura, ciascuna Amministrazione ha cercato di fare il proprio meglio e che, come i Tempi ci rappresentano, poi, è data ad una o l’altra definire, con le apposite precisazioni, i percorsi configurati.
Una dedizione su cui questa Amministrazione si sta misurando per far ereditare ai giovanissimi elementi certi di una costruzione che non si conclude mai per l’ottimizzazione dell’esistente e per fare della città in cui si vive una residenza bella e decorosa.
Ecco perchè il coinvolgimento civico come quello politico sono irrinunciabili per disinnescare avvitamenti su se stessi.
E’ questa la scommessa da vincere e su cui tante iniziative lanciate e volute giocano la loro parte in un momento difficile ma non impossibile nel quale anche la sussidiarietà, incentivata e sollecitata, è indispensabile per quella crescita auspicata, voluta e desiderata.
L’ascolto reciproco ed una seria considerazione delle diverse ragioni sulle più svariate questioni, inoltre, sono sempre più i termini su cui misurarsi e con i quali questa amministrazione fa i conti, certa che la responsabilità esercitata non può prescindere da questo aspetto essenziale della democrazia.
Da qui le tante concertazioni ed interlocuzioni per rendere ogni percorso, approccio o risposta il più corrispondente possibile all’esito che si desidera raggiungere.
E’ con questa coscienza che siamo ogni giorno sui fatti, sui problemi e sulle istanze, consapevoli che il “carburante” del Nostro progresso è tutto nelle capacità umane e sociali che consistono la nostra gente e che caratterizzano le risorse che possediamo, grazie, principalmente, a quel senso di appartenenza che qui’ è ancora espressione di volontà di Essere e di avere un orizzonte grande per divenire ciò che potenzialmente siamo.”
f.to Mimmo Lo Polito