Lievita il numero degli esercizi commerciali: segno evidente che l’economia locale è vivace e la cittadina jonica si conferma attrattiva nei settori del commercio e dei servizi. Parola del sindaco Francesco Mundo e dell’assessore al Commercio Giampiero Regino che nel comunicare i dati del 2015, esprimono soddisfazione ed auspicano per il futuro l’apertura di altri esercizi commerciali. Nel 2015 gli esercizi commerciali e artigianali attivi a Trebisacce sono stati 267, con un incremento 21 nuove attività rispetto al 2014, mentre gli esercizi chiusi sono stati solo 9.

«Si tratta – hanno dichiarato all’unisono i due amministratori – di un dato significativo se si tiene conto del momento di grande difficoltà in cui si trova il Paese ed in particolare il Mezzogiorno d’Italia, nel quale spesso le famiglie non riescono a disporre delle risorse necessarie per le esigenze quotidiane». Detto questo Mundo e Regino si augurano che in futuro si possa verificare l’apertura di altre iniziative commerciali, soprattutto nel centro storico dove, hanno ricordato, è possibile avviare piccole attività commerciali ed artigianali potendo contare sull’esonero dei tributi comunali disposto dall’amministrazione comunale proprio per incentivare il ripopolamento e la vivacizzazione dell’antico borgo. «Tutto questo – hanno commentato i due componenti dell’esecutivo – costituisce un ulteriore impulso all’economia, in un momento in cui la città sta vivendo una grande e forte trasformazione urbanistica per via dei lavori pubblici avviati che garantiranno altri servizi ed in particolare le opere di riqualificazione del lungomare e del pontile, delle scuole e degli impianti sportivi e culturali che, oltre a dare sollievo alla disoccupazione, costituiranno un grande richiamo turistico e un ulteriore impulso agli investimenti privati».
Pino La Rocca