La Calabria che vuoi è pronta a battersi per i reali problemi dei cittadini
SARACENA – Prendo atto, senza negare con una certa soddisfazione, dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi con la CISL, da parte del comune di Saracena in merito alla proroga alla ricontrattualizzazione degli lsu-lpu, andato a buon fine così come avevamo auspicato. Siamo felici che il buon senso da parte del Primo Cittadino abbia prevalso, non solo mettendo gli stessi lavoratori in una situazione che possa loro garantire uno stipendio per tutto il 2016
(verrà anche recuperato il mese di gennaio con un aumento rispetto alle ore alle 26 previste), la soddisfazione più grande, però, la provo personalmente, per il fatto che il Comune di Saracena sia stato preso in considerazione dalla Regione Calabria dopo per aver messo in risalto un problema reale: quello dello stanziamento dei fondi per i prossimi tre anni che non c’erano mentre gli altri comuni si erano affrettati a chiudere le contrattualizzazioni senza chiedersi da dove effettivamente quei soldi sarebbero arrivati. La partita per un percorso di stabilizzazione, a mio avviso, non può essere scaricata definitivamente sui comuni così come sostiene anche Gagliardi, ma, ha bisogno del supporto della Regione, e, soprattutto del Governo Centrale. Noi del movimento “La Calabria che vuoi” possiamo affermare con soddisfazione, di aver captato quelle che erano le vere intenzioni del sindaco, che non erano ne di carattere politico, né personale, verso una situazione che a mio avviso presentava dei difetti di carattere burocratico/amministrativo, che Gagliardi, appunto, ha saputo interpretare alla meglio.
In conclusione, ribadisco il fatto, che si può essere anche politicamente su posizioni opposte, ma, condividere gli stessi fini affinché a prevalere alla fine sia inconfutabilmente il bene collettivo.
Un plauso particolare va fatto hai rappresentanti dell CISL, per aver portato a compimento quella che a mio avviso può ritenersi una vera e propria conquista sindacale.
Angela Lucia Pugliese
La Calabria che vuoi
Circolo di Saracena.