La Messa della Stella. Un evento sempre attuale e amato dai cittadini di Cassano Jonio. Anche quest’anno la Messa della Stella ha visto la partecipazione corale della comunità. Il corteo, preceduto dalla Stella, s’è snodato per le strade del centro storico dalla chiesa di Sant’Agostino, al Duomo, animato dai canti dei fedeli e dalle melodie eseguite dal Complesso bandistico di Doria, fondato e brillantemente guidato dal Maestro Domenico Galizia.

I pastorelli e gli adulti, anch’essi vestiti da pastori, erano dell’Associazione della Figurella. Gradita la collaborazione delle catechiste della parrocchia di Sant’Agostino. Subito dopo in corteo sfilavano, guidati dal professor Leonardo Alario – il riproponitore della Messa della Stella dopo lunghi anni di silenzio – le famiglie dell’Istituto di ricerca e di studi di demologia e di dialettologia, i volontari dell’Associazione volontari ospedalieri e della Misericordia, portando, come i primi, doni a Gesù bambino.
Infine i Re magi (impersonati da Franco Pascale, Carlo Benedetto e Luigi Pagliaro) nei loro ricchi costumi, seguiti da tanti fedeli (intere famiglie anche con bambini piccoli) oranti e osannanti. L’ingresso nel Duomo è stato esaltante, con il coro parrocchiale, che accoglieva la processione con canti di hosanna al Redentore del mondo. Ad aspettare i cercatori di Dio c’era la Sacra famiglia con Maria (la giovane Verdiana Martucci), Giuseppe (Vincenzo Di Minco) e il Bambinello adagiato nella mangiatoia.
L’omelia del vescovo, monsignor Francesco Savino, è stata così illuminante e coinvolgente, che il professor Alario, nel ringraziarlo lo ha definito il quarto dei Magi, avendo anch’egli recato al popolo di Dio, raccolto nell’ascolto, il dono della sua voce, che si fa parola di conforto e di speranza nella confidenza del Verbo, incarnatosi nella storia per destinarci alla libertà e alla salvezza.
Un altro segno particolarmente importante è stato dato dalla processione offertoriale, ricca di doni destinati, per volontà del vescovo, alla Caritas diocesana e parrocchiale, la cui opera altamente meritoria è a tutti nota.
La Messa della Stella è stata ripresa, a distanza di ottant’anni dalla sua ultima celebrazione, dal professor Alario con la collaborazione degli amici del suo Istituto di ricerca durante l’episcopato di monsignor Andrea Mugione. Da quel giorno son passati più di vent’anni, e ogni anno puntualmente La Messa della Stella è attesa da tutti, essendo essa un evento, di cui si avverte quasi la necessità, ed è stata subito condivisa e incoraggiata dall’attuale vescovo. La devozione a Gesù bambino che a Cassano Jonio è molto diffusa e sentita, la processione segnata dai canti, dai suoni, dalle preghiere e, particolarmente, da una grande gioia comunitaria sono gli elementi, che la fanno amare.