Poliedrico artista della fotografia ispirato da Caravaggio “racconta” le sue storie catturandone le immagini
Si può raccontare una storia sfruttando la luce? Sembrerebbe impossibile, eppure Ottavio Marino, fotografo di Cassano Jonio, ci riesce senza sforzi. E lo fa immortalando con la sua macchina fotografica quell’istante magico creato dalla combinazione tra luce ed ombra. E che solo un occhio “che sa vedere” riesce a cogliere. I progetti fotografici di Ottavio non sono semplici fotografie, ma delle vere e proprie opere d’arte. Che “raccontano” vicende del passato i cui protagonisti assumono i volti di giovani modelli proprio di Cassano Jonio.
Ne sono tipici esempio i progetti “In lumineDei” e “Romeo & Juliet”, esposti nella locale chiesa di San Francesco nell’estate del 2014, coi protagonisti che diedero volti e corpi ai due amanti shakespeariani, l’angelo e Mercuzio erano infatti proprio due ragazzi cassanesi.
Ottavio Marino, dopo anni passati alla progettazione architettonica e culturale e dopo diverse esperienze teatrali come autore e regista, oggi sente l’esigenza fortissima di “raccontare” attraverso la propria arte fotografica.
Ed è così che, arrivato alla soglia dei quarant’anni, dopo avere acquistato la sua prima macchina fotografica, ha intuito che proprio attraverso la fotografia avrebbe potuto creare quelle “suggestioni” che lo hanno da sempre affascinato solleticandogli l’animo. Pian piano, foto dopo foto, per lui sono arrivati pure i primi riconoscimenti, le prime mostre, le prime pubblicazioni anche importanti come il progetto “PhotoVogue” di Vogue Italia, dedicato alla scoperta dei nuovi talenti della fotografia mondiale. Subito dopo la pubblicazione sul prestigioso webmagazine francese “L’Oeil de la photographie”, avvenuta nell’ottobre di quest’anno. In seguito articoli e pubblicazioni su magazines nazionali ed internazionali, come quelle su Sky Arte, Panorama, Rai Arte, ArteMagazine, The Artbo, Shakespeare Magazine Uk e tanti altri ancora.
«Quando fotografo – si racconta Ottavio – non mi piace mai parlare di servizi fotografici: a me piace raccontare delle storie attraverso le immagini, pertanto parlo di racconti fotografici, ed è quello che faccio, vale a dire raccontare attraverso delle immagini, raccontare delle storie attraverso la luce, perchè dopotutto un fotografo non è altro che un “ladro” di luce».
Nelle foto di Ottavio Marino, spesso paragonate alla pittura ed ai dipinti di Caravaggio, s’intuisce il proprio immenso amore per l’arte, un amore nato grazie all’osservazione attenta proprio di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Intanto il “ladro di luce” continua a mietere meritati successi, in silenzio e senza clamore, e a catturare imperterrito il miracolo dell’attimo. E lo fa da qui, dalla sua Cassano Jonio adagiata su questo lembo jonico della Calabria. Perchè pure qui da noi, con discrezione e senza rumorose ribalte, nascono e crescono artisti, a volte davvero grandi artisti…