Un bagno di folla domenica a Cassano Jonio per l’apertura della Porta Santa della Basilica Minore. Tantissimi i fedeli accorsi dai ventidue comuni della Diocesi cassanese per assistere allo straordinario evento, la maggior parte dei quali non ha trovato posto all’interno della Basilica ed ha affollato la piazza antistante e il cortile del vescovado dotato di maxischermo per seguire la santa messa officiata dal vescovo, monsignor Francesco Savino.

L’omelia del presule è stata intensa e toccante. Dall’altare con voce tonante ha spronato i cuori presenti a varcare la soglia di tante porte sante, quelle dei malati, quelle dei poveri, quelle dei rifugiati e dei bisognosi.
«Il Giubileo non sia una beffa – ha scandito con forza il vescovo – ma sia l’apertura della misericordia verso i fragili, del resto sfido chiunque ad affermare di non esserlo. E se qualcuno non si ritiene fragile venga a dirmi subito qual è la sua formula magica».
Il vescovo di Cassano ha comunicato che oltre alle altre due porte sante che saranno aperte a Castrovillari, alla Madonna del Castello, e a Rocca Imperiale, ne sarebbe stata aperta una straordinaria, proprio ieri, nella cappella del carcere di Castrovillari, coi cappellani e il vescovo stesso a disposizioni dei detenuti per le loro confessioni. Grande è l’impegno di monsignor Savino all’interno della Diocesi, con un percorso di cammino e di conversione per i fedeli e non, valido per l’intero anno giubilare che si concluderà il 13 dicembre del 2016 che è ormai alle porte.