Un piccolo esercito di volontari da diciannove anni in prima linea per donare cibo ai poveri
Diciannovesimo anno consecutivo dedicato alla colletta del “Banco alimentare nazionale”. Che ha contato sulla preziosa presenza dei volontari di Cassano Jonio dinanzi ai supermercati per distribuire agli avventori le buste per la spesa ai bisognosi. Olio, alimenti per l’infanzia, biscotti, pasta e scatolame come tonno, carne, legumi e pelati. Questi alcuni degli alimenti donati dalla generosità di chi ha partecipato con gioia alla colletta.
«L’esperienza del banco alimentare – ha affermato la volontaria Gina Di Pressa, volontaria che vi partecipa da anni – è qualcosa che ti arricchisce dentro; adoperarsi per persone meno fortunate e condividerne i bisogni è il sentimento profondo che dà il senso alla vita stessa, e partecipare alla colletta serve a donare ed a sensibilizzare le persone alla carità umana e cristiana, una condivisione da sperimentare almeno una volta nella vita».
A fine serata, i pacchi riempiti sono stati un pò meno degli scorsi anni, ma nonostante la crisi le mani generose di chi ha donato per amore del prossimo non sono affatto mancate. Le donazioni d’alimenti ricevute andranno ad integrare quanto il “Banco alimentare” recupera grazie alle sue attività quotidiane, recuperando le eccedenze alimentari da tantissime aziende alimentari, combattendo così lo spreco di cibo.
Grazie ai rapporti sempre più collaborativi che si sono attivati con le catene della grande distribuzione organizzata e al credito che la rete del “Banco alimentare” s’è conquistata nel corso degli anni, è stato possibile avviare con alcune d’esse il recupero giornaliero dei prodotti. da donare. Sono oltre 75 mila le tonnellate distribuite ogni anno in Italia. Il cibo raccolto dalla rete del “Banco alimentare” sostiene quasi 9 mila strutture caritative italiane e redistribuisce il cibo a chi ne ha bisogno in tutto il Paese.
Oltre 4 milioni di persone in Italia soffrono di povertà alimentare, come ha ricordato anche Papa Francesco nell’udienza dedicata alla rete di carità del “Banco alimentare”: «La fame ha assunto le dimensioni d’un vero scandalo che minaccia la vita e la dignità di tante persone e tutti noi, ogni giorno, dobbiamo confrontarci con questo “peccato” più che ingiustizia».
Piccoli gesti dunque, quelli dei volontari cassanesi. Che “nell’insieme”, però, contribuiscono a formare qualcosa di molto grande per l’umanità…