L’opera ereditata dai loro predecessori non piace. Urbanistica nel caos: decine di strade senza i numeri civici
La città di Corigliano Calabro vivrà una nuova estate senza che il cosiddetto “waterfront” sul lungomare di Schiavonea possa dirsi completato? Considerati gli attuali “chiari di luna” sembrerebbe proprio così. Già, perchè vi sono diverse stranezze in relazione al completamento dell’opera, che l’amministrazione comunale retta dal sindaco Giuseppe Geraci dovrebbe “spiegare”.
In primis se la ditta che sta effettuando i lavori stia rispettando le scadenze relative agli stati d’avanzamento degli stessi. Perchè molti cittadini vorrebbero sapere se e quando sono state rispettate tali scadenze, così come vorrebbero sapere se – eventualmente – alla ditta appaltatrice siano stati contestati ritardi.
Basta fare una semplice passeggiata sul lungomare e sul “waterfront” per rendersi conto di come l’opera da qualche tempo appaia come abbandonata a sè stessa. L’amministrazione comunale dovrebbe comunicare alla cittadinanza cosa sia stato realizzato e cos’altro si stia realizzando da parte dei settori Lavori Pubblici ed Urbanistica in relazione alla già molto tempo addietro annunciata “variante” al progetto iniziale del “waterfront”. Oppure l’opera è destinata a restare per sempre un’incompiuta perchè all’amministrazione Geraci – che l’ha ereditata da un’amministrazione del suo stesso colore politico poi disciolta per mafia – non piace affatto per espresse datate dichiarazioni rese da parte del suo assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Raffaele Granata?
A proposito d’urbanistica, l’amministrazione comunale dovrebbe, pure, rendere edotti i cittadini coriglianesi sui motivi per i quali il territorio comunale sia sprovvisto, su numerosissime strade, dell’attribuzione dei numeri civici, ed alcune addirittura da decine d’anni senza che nè l’amministrazione tantomeno il settore di competenza si preoccupino minimamente di porre “riparo” a tale deficienza. L’attribuzione del numero civico, infatti, è di fondamentale importanza ai fini della corretta riscossione dei tributi, argomento di strettissima attualità in città. Che al Comune, evidentemente, non interessa granchè.
Sì, perchè gli avvisi d’accertamento da consegnare presso indirizzi sforniti di numero civico sono difficilmente consegnabili e facilmente annullabili in sede di giudizio, proprio a causa dell’assenza del numero civico e della conseguente difficoltà a provare l’avvenuta consegna dell’avviso d’accertamento, con grosse perdite da parte dell’ente dal punto di vista degl’introiti tributari. Ciò accade soprattutto nella cosiddetta zona industriale, proprio dove il Comune dovrebbe introitare maggiormente. Sotto questo profilo che progetti ha l’amministrazione del sindaco Geraci? La dilettantistica gestione d’alcuni settori è a dir poco davvero imbarazzante.