Finalmente il regista dell’operazione che ha portato il comune di Cassano al commissari amento e’ venuto fuori, c’è voluto un mese intero ma si è esposto. Infatti, nella manifestazione anti-Papasso organizzata dal movimento politico “La Calabria che vuoi” e’ emerso chiaramente che chi ha tessuto gli intrecci per le dimissioni dei consiglieri comunali dal notaio e’ stato proprio lui, Gianluca Gallo.

Chi ha avuto ruoli importanti nel comune e in altre istituzioni avrebbe dovuto avere maggiore senso di responsabilità e impedire una crisi che graverà pesantemente sulle spalle dei cassanesi, che solamente per lo svolgimento delle elezioni pagheranno spese ingenti.
Chi ha seguito la manifestazione ha potuto prendere atto che le argomentazioni utilizzate sono scarse, senza senso politico e qualunquistiche.
Non si è capito chiaramente quali sono i connotati del movimento, ci è parso di capire che in regione si colloca a destra e nei territori dove meglio può ottenere. Che bel rinnovamento!
E’ stata una manifestazione fatta di improperi nei confronti dell’amato sindaco uscente di Cassano, che avrebbe avuto il difetto di lavorare incessantemente e di non coltivare “rapporti particolari ” con i singoli consiglieri.
Ma il sindaco non deve rispondere ai cittadini? Bene ha fatto Papasso a non ubbidire a logiche perverse che taluni consiglieri hanno sempre utilizzato per interessi di parte. Gli esempi potrebbero essere tanti, non c’è bisogno di elencarli perché i cittadini conoscono uomini, cose, fatti e misfatti. Qualche inattuata sentenza del TAR della Calabria concernente interessi cimiteriali potrebbe essere l’esempio cristallino
Certo il sindaco Papasso ha preferito la legalità che altri nel passato, per ingraziarsi i consiglieri, ha messo sotto i piedi.
Però una domanda ci viene spontanea: perché in consiglio comunale quando il Sindaco invocava il confronto si è taciuto e solamente dopo oltre un mese a taluni arriva la parola?
La risposta e’ nella censura che la totalità della gente ha espresso nei confronti di coloro i quali hanno scritto una pagina buia per Cassano.
All’inizio della vicenda si è tentato di dipingere il sindaco Papasso come il sindaco delle tasse, dei debiti e dell’incuria. Tutto smentito senza particolare affanno, non a parole ma con atti alla mano! Dimenticando, però, che sotto la gestione Gallo a marina di Sibari e’ stato creato un mostro giudico-istituzionale che ha prodotto una controversia presso il TAR della Calabria contro il comune per circa 50 milioni di euro. Nel frattempo sono arrivate al comune fatture per oltre 6 milioni di euro per lavori di gestione del villaggio che il sindaco Papasso ha prontamente restituito ai mittenti. Altro che debiti! Che buon governo!
Oggi si organizza una manifestazione, una rimpatriata per creare ” il mostro ” , utilizzando argomenti fasulli e improperi che offendono chi li ha espressi, usando quale killer per il colpo alla nuca un consigliere ” in vendita ” , che nel recente passato ha avuto proprio dal regista Gallo un lauto “aiutino”, circa 24.000 euro dal consiglio regionale della Calabria. Certo che è stato proprio facile tenere uniti e vicini i consiglieri comunali a spese dei cittadini calabresi! In qualche caso bastava “pagare” i mariti. Alla faccia di tanti giovani professionisti che per campare sono costretti a fare mille peripezie.
Altro che liberazione: c’è ancora moltissimo da fare per moralizzare la politica e le istituzioni da faccendieri che spesso utilizzano il voto del cittadino per i propri affari.
Respingiamo con forza e assoluta determinazione tutta la violenza che è stata utilizzata per colpire l’immagine e per demolire il buon lavoro del sindaco Papasso.
Da questo momento non ci interesseremo più della violenza verbale, della polemica e dei cecchini a pagamento. Faremo in modo che la gente percepisca sempre più e in maniera inequivocabile il mandante di tutta la vergognosa operazione.
Cassano non ha bisogno di ipocrisie, non ha bisogno di fantasie o di “officine” che sanno di vecchiume. Ha bisogno, al contrario, di recuperare il tempo perduto e di continuare con l’azione di rinnovamento avviata e concretizzata nei tre anni di governo Papasso.
Cassano ha bisogno di una amministrazione forte e determinata che lavori costantemente per il bene comune e contro ogni forma di parassitismo.
I giovani hanno bisogno di concretezza, di afflato umano, di impegno serio, concreto e costante. I giovani hanno bisogno, soprattutto, di un comune che recuperi definitivamente la dignità, per non essere apostrofati come cittadini di un comune dove alberga la delinquenza e l’illegalità.
Cassano ha bisogno di impegno serio, concreto, di amore e di passione, tutti elementi che hanno guidato l’azione incisiva del sindaco Papasso.
Basta con la violenza, basta con le bugie e le falsità ! Confronto civile, serio, sereno e democratico per l’avanzamento e il riscatto. Impegno per la tutela e la valorizzazione dei nuovi talenti per creare una nuova e necessaria classe dirigente.

COMITATO PAPASSO SINDACO