Siamo tutti vicini ai lavoratori della Italcementi di Castrovillari nella battaglia per la difesa del proprio posto di lavoro”. La loro eroica lotta per la difesa del diritto all’esistenza condotta senza risparmio di energie,in queste ore tocca punti drammatici attraverso lo sciopero della fame.
Oggi ogni cittadino calabrese deve sentire sulla propria pelle il senso dell’ingiustizia che sta compiendosi.
Dopo Vibo si opta per cancellare un’altra realtà industriale della nostra terra. Con l’ipotesi di trasformare lo stabilimento in un 2Centro di macinazione”la staragrande maggioranza dei lavoratori di fatto risulterebbe in esubero.Con decine di famiglie spinte nel precipizio della disoccupazione senza sbocco. In una terra piagata e disillusa che a maggiore scorno vede subentrare proprietà straniere (vedi OMECA)in luogo della inesistente politica industriale nazionale.
Auspichiamo che nei prossimi giorni possa concretizzarsi un positivo segno di accoglimento delle proposte avanzate dai lavoratori e dalle istituzioni locali.
E che nessun posto d lavoro sia soppresso.
Angelo Broccolo Assemblea nazionale SEL